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giovedì 17 dicembre 2009

ASSALTI FRONTALI - GIU' LE LAME





ASSALTI FRONTALI - GIU' LE LAME

Qualcuno è uscito nella strada col coltello in tasca
senza cultura per la strada cosa vuoi che nasca?
Chi accetta di portarla, accetta il sangue
hai mai assaggiato il suo sapore nelle tue scorribande?
Se nulla è dentro di te puoi correre quanto ti pare,
nulla corre con te, quanto sei cresciuto male.
Tu vuoi dare insaccagnate, è il tuo linguaggio,
pensi che la forza è questa ma non sai cos'è il coraggio.
Ehi li senti? questi sono li eventi
è come ritrovarsi in mezzo ai piedi serpenti.
Non mi piace niente de sti tipi
una generazione di fascisti cresciuti impuniti.
Ed è una nota appicicosa d'estate
lungo i marcapiedi, tavolate apparecchiate,
quanta musica a noi ci aspetta nelle strade
la vita è bella certo stanotte voi che fate?
C'è chi va al concerto
c'è chi va alla spiaggia
dai ci vediamo lì che c'è un'aria selvaggia che ci piace.
Appuntamento al centro sociale
noi siamo liberi di andare dove ci pare
ma ogni azioni comporta conseguenze,
questa notte non si torna indietro, alcune sono immense,
c'è chi farà male al prossimo come bere una birra
chi verserà il suo sangue e adesso quel sangue strilla:

Fascio giù le lame (giù)
Fascio giù le lame (giù)
Fascio giù le lame
Giù il coltello infame!
Fascio giù le lame, giù le lame
Chi è quel cane che va accoltellare nel sociale.
Oh, E' tutto vero,
è tutto vero
Al posto del cervello quello c'ha un buco nero
è tutto vero, è tutto qua vicino, c'ha la molletta insanguinata nel cerchino

Noi ce ne stiamo in ciabatte
ci godiamo la serata con figli, amici, una bella fidanzata.
Gli Oliva, Cinesi fuori sede, Calabresi, Dredlocks e pirati mai arresi,
fratelli e diversi alla città che verrà,
la forza è questa e che c'è che non va.
Ci sono anche i rom qualcuno ruba è vero
ma non c'è mai un banchiere che ruba di meno.
Adesso andiamo dai che si è fatto tardi,
mentre usciamo noto i tipi, guerra di sguardi,
io ho girato un po' ho visto di tutti i colori so che succede lì fuori,
sento sassi e scarponi.
Ma a nessuno permettiamo che ci faccia male,
la tua lama in fondo è piccola anche se è letale,
che sguardo scemo hai col coltello in mano
non lo trovi mai il rispetto vero di un essere umano
e sento un freddo cane mi sento sanguinare,
pugnalato anch'io perchè so quanto un fratello vale,
e noi vogliamo altro ma quelli hanno il veleno,
le asce di guerra le disoterreremo

Fascio giù le lame
Fascio giù le lame
Fascio giù le lame
Giù il coltello infame!
Fascio giù le lame, giù le lame
Chi è quel cane che va accoltellare nel sociale.
Oh, E' tutto vero,
è tutto vero
Al posto del cervello quello c'ha un buco nero
è tutto vero è tutto qua vicino c'ha la molletta insanguinata nel cerchino

La bestia è ancora qui e non si può sapere striscia lungo i muri e strade di quartiere.

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