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martedì 4 agosto 2009

I SOMMERSI E I SALVATI - 2° PARTE

Più passava il tempo e più si delineavano quelle che potevano essere le responsabilità da attribuire per questa assurda emergenza.
Con i banchetti di Sinistra e Libertà abbiamo cercato di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’immigrazione, ma, come ho scritto già in un altro articolo, l’indifferenza, in questo paese particolarmente non profumato, la fa da padrona.
Grazie ai banchetti, i pochi che si avvicinavano erano migranti, abbiamo avuto la possibilità di conoscerli e ve lo posso assicurare non sono neri, brutti e cattivi come il governo xenofobo e fascista vuole far credere alle pecorelle smarrite che si ritrovano miracolosamente grazie alle parole della tv.
Sinistra e Libertà a livello nazionale ha iniziato una raccolta firme contro questa legge che possiamo definire razziale: il pacchetto sicurezza DDL 733B, testo redatto su indicazioni della Lega Nord, un partito che, come fu per il Fascismo negli anni ‘20, ha raccolto negli ultimi tempi sempre più consensi tra la popolazione, e che si oppone ferocemente a una società multietnica; un partito che ha costruito i suoi successi elettorali grazie alla propaganda di ideologie xenofobe, omofobe e irrispettose delle altre religioni all'’infuori di quella cattolica – nonché degli usi e dei costumi dei popoli diversi da quello italiano – e al sostegno del Popolo delle Libertà, altro partito che recentemente ha assunto posizioni intolleranti, tanto che il primo ministro Silvio Berlusconi ha affermato: “Ho voluto fortemente questo decreto”.
Riporto qualche passaggio della legge solo per darvi un assaggio di quello che sarà, dopo che entrerà in vigore, la vita degli immigrati “clandestini”:
• la Legge 733 B introduce in Italia un’aberrazione giuridica: il “reato di clandestinità”, che equipara i migranti non comunitari che fuggono da povertà, carestie, guerre e persecuzione a delinquenti da perseguire ed espellere.
• lo straniero non può più presentare denunce, neanche per abusi subiti. Non può testimoniare in tribunale per cause civili e penali e se tenta di accedere a servizi pubblici commette reato, secondo la nuova legge, e viene denunciato.
• i figli di stranieri “irregolari” non possono essere registrati all'’anagrafe e fin dalla nascita sono “clandestini” e non possono, di fatto, accedere agli asili, alle scuole, ai servizi pubblici e sanitari, mentre se accedessero alle cure ospedaliere sarebbero perseguiti assieme ai loro genitori e familiari in qualità di “irregolari”.
• la legge colpisce anche le famiglie povere dei migranti “irregolari” rimaste in Patria: non è più possibile, infatti, effettuare trasferimenti di denaro senza permesso di soggiorno.
• senza permesso di soggiorno non ci si può sposare.
• chi ospita o aiuta un migrante “irregolare” anche in condizioni tragiche, diviene colpevole di favoreggiamento dell'’immigrazione clandestina e perseguito duramente, secondo l’art. 1 della Legge 733 B: rischia da sei mesi a tre anni di carcere.
• il decreto trasforma anche i migranti regolari in cittadini di serie B, con l’istituzione di un permesso di soggiorno a punti. Se il migrante non si “comporta bene” secondo le autorità, perde punti e quando il permesso si azzera viene espulso.
• autorizza l’istituzione di “ronde”, che di fatto sono milizie xenofobe, omofobe e razziste organizzate secondo le disposizioni della Lega Nord e di movimenti politici fuori–legge ma comunque considerati legittimi dal Governo Berlusconi e dalla maggioranza parlamentare italiana, come Forza Nuova, Azione Giovani e Fiamma Tricolore.
Un altro problema, è il rischio di epidemie cui il provvedimento sottopone sia i migranti che i cittadini dell'’Unione europea e del resto del mondo. La condizione di totale esclusione sociale cui sono costretti, in seguito al reato di clandestinità, gli stranieri “irregolari”, costretti a vivere nascosti, in condizioni igieniche tragiche, rende impossibile, nel caso insorgesse un’epidemia, qualsiasi azione di prevenzione, quarantena o azione sanitaria. Senza cure mediche, senza vaccinazioni e trattamenti adeguati, basta un’influenza atipica per mietere molte vittime e dare luogo a possibili gravi mutazioni.

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