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giovedì 18 marzo 2010

Roma - Vendola a P.zza del Popolo



Il video dell’intervento di Nichi Vendola alla manifestazione di P.zza del Popolo a Roma. L’intervento più appassionato, l’intervento più applaudito

REGIONALI. LA PIAZZA CON VENDOLA: OGGI UN NUOVO INIZIO (DIRE) Roma, 13 mar. – Quasi ogni frase di Nichi Vendola viene scandita dagli applausi di piazza del Popolo. L’ovazione arriva quando Vendola, urlando, dice: “All’Italia stanca e sofferente dobbiamo dire che ora e’ il momento di riprendere il cammino dell’alternativa”. Il leader di Sinistra e liberta’ incanta i manifestanti con il suo discorso lirico e accalorato. “Ci hanno raccontato che la ricchezza e’ innocente per ontologia- dice- ma il sogno berlusconiano si e’ infranto sulle macerie dell’Aquila”.
Il centrosinistra e’ di fronte a una nuova prova: “Noi non possiamo limitarci ad attendere il cadavere di Berlusconi sulla sponda del fiume. Noi- dice- non abbiamo ancora un racconto coerente. Ma oggi, in questa piazza, il centrosinistra ritrova il proprio popolo, per lungo tempo smarrito. Da qui si deve ricominciare”.

Libero del 24 Settembre 2008 - "Fitto: la nostra Regione pronta al nucleare"


Visto che dal 1^ Marzo 2010 sono tutti diventati anti-nuclearisti cerchiamo di portare un po di certezza e di chiarezza nella confusione che la destra cerca di creare affinchè possa passare l'idea che il PDL sia in realtà il partito dell'ambiente e della lotta all'inquinamento. Riporto una foto del giornale "Libero" che non può essere certo additato come "giornale comunista", che tratta l'argomento nucleare in modo molto esplicito riportando senza tanti fronzoli il pensiero del ministro e capo del Pdl Pugliese Raffaele Fitto: "Fitto, la nostra Regione pronta al nucleare". Cliccando sulla foto sotto potrete vedere ingrandita la prima pagina con l'articolo che tratta appunto l'invervista al ministro pidiellino.

da GranSalento.org

PAPA RICKY - EMIGRANTE



PAPA RICKY - EMIGRANTE

E sienti moi lu Papa Ricky, ca ni la dedica a tutti quiddri comu a mie
ca no giorno hanno partuti e se ndanno scioti moto lontono

Il sud è una terra ,antica , saggia e misteriosa
dove il pane sa di pane e l’arancia è prosperosa;
ma il sorriso della gente nasconde lacrime amare
di chi rimane nella merda o decide di emigrare.

Emigrante, emigrante, la zona è figlia (dico) di un emigrante
Emigrante, emigrante, la Gianna è figlia (dico) di un emigrante
Ci sape ci mammasa e sersa,
li hanni rimasti intra lu paise loru,
cu li ricordi amori e dispiaceri
cu li ricordi intra li quartieri;
ma no giorno l’hanno pigghiato
dru trenu e se ndanno scioti
intra nu paise moto lontano
cu la speranza e la forza intra la mano;
cu la speranza e lo coraggio intra la mano;
cu la speranza e la forza intra la mano;
cu la speranza e lu core intra la manu;

Emigrante, emigrante, la zona è figlia (dico) di un emigrante
Emigrante, emigrante, la Gianna è figlia (dico) di un emigrante
E poro eddra no giorno le ha pigghiato
dro treno e se ndeae sciota
intra no paise moto lontano
ha mparato poro l’italiano.
E nui ca stamu in Italia
(questo sempre tie la sai)
e tocca cu soffrimu di stu governo sempre guai
è difficile scire annanzi mena quistu tie la sai
mena Ciccio Mana dicu contande sti guai

E se poi diconi i libri hanno unito la nazione
ho studiato e non ci credo è stata colonizzazione
gli occhi hanno visto un partito onnipotente
che con la scusa di Gesù Cristo ha ucciso la mia gente.
Ribellati giovane meridionale
Ribellati giovane meridionale

Il sud è una terra ,antica , saggia e misteriosa
dove il pane sa di pane e l’arancia è prosperosa;
ma il sorriso della gente nasconde lacrime amare
di chi rimane nella merda o decide di emigrare.

Emigrante, emigrante, la zona è figlia (dico) di un emigrante
Emigrante, emigrante, la Gianna è figlia (dico) di un emigrante
Comunque mammasa e sersa
non so se hanno fatto bene o male
ma in Italia ci vuei campare
a volte si costrettu ad emigrare;
la brutta storia ca sa fare
se annazi pueti scire
e te rendi contu ca sta scelta la pigghiare
ca se campa na fiata e puru male
cu la speranza e la forza intra la mano;
cu la speranza e lo coraggio intra la mano;
cu la speranza e la raggia intra la mano;
cu la speranza e lu core intra la manu;

Come Berlusconi manipola la tv pubblica

Silvio Berlusconi è di nuovo sotto inchiesta, stavolta per concussione. Il nuovo scandalo dimostra l’abilità di Berlusconi nello sfruttare la sua influenza privata e politica sui mezzi d’informazione, scrive Die Tageszeitung.

“I fatti risalgono al novembre del 2009. All’epoca il giornalista Michele Santoro voleva dedicare una puntata del suo programma al processo contro l’avvocato britannico David Mills. Secondo i pubblici ministeri del tribunale di Milano, Mills era stato corrotto da Berlusconi per mentire sui fondi neri all’estero del premier. Berlusconi ha cominciato a fare pressioni sul direttore generale della Rai, Mauro Masi, per bloccare la trasmissione.

Poi il capo del governo ha mosso un’altra sua pedina: Giancarlo Innocenzi, commissario dell’Agcom. Innocenzi ha cercato invano di far emanare all’Agcom una direttiva che invitasse la Rai a bloccare Annozero, il programma di Santoro. I magistrati di Trani hanno scoperto questi fatti attraverso delle intercettazioni avvenute nell’ambito di altre indagini.

Poi gli inquirenti hanno chiamato a deporre Augusto Minzolini, il direttore del Tg1. Gli hanno chiesto delle pressioni esercitate da Berlusconi in Rai. Minzolini si è avvalso della facoltà di non rispondere. Appena uscito dalla procura, però, ha chiamato l’ufficio del presidente del consiglio. Gli inquirenti erano all’ascolto e ora il direttore del Tg1 deve rispondere dell’accusa di violazione del segreto istruttorio.

“Berlusconi ha reagito come fa di solito: recitando il ruolo della vittima. Come presidente del consiglio, ha detto, può stare al telefono con chi gli pare. Intanto il ministro della giustizia del suo governo ha spedito gli ispettori a Trani per verificare eventuali irregolarità nell’operato della procura pugliese”.

da Internazionale