HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

giovedì 6 agosto 2009

I SOMMERSI E I SALVATI - 4° PARTE

Lunedì 27 luglio compare un articolo sul Quotidiano di Lecce (tralascio quello che è successo all’interno del gruppo in seguito a questa pubblicazione: minacce, attacchi frontali senza senso, componenti che si allontanano e continuano a lavorare da soli anzi con chi, in quel momento, la pensa come loro, ecc ecc ecc……………) che descrive e rende “pubblica”, come se prima non lo fosse, la condizione dei migranti suscitando così la sindrome della velina nel sen. Maritati che come una vera e propria star, con a seguito giornali e televisione, fa un incursione nel campo alla ricerca del tesoro nascosto.
Buon giorno senatore!!! Non è mai troppo tardi per interessarsi di fatti che erano già ben noti.
Dopo quest’incursione nella tendopoli il comune di Nardò ha stanziato 15.000 € per l’acquisto di sei gazebo, dieci docce e bagni chimici.
Ancora una volta devo ricordare al comune neretino che non ha fatto niente di particolare, ha semplicemente adempiuto ad un compito che si era promesso di fare nel momento in cui, grazie ai finanziamenti regionali messi a disposizione dal governatore Nichi Vendola, sono entrati nelle casse comunali ben 300.000€.
Al momento è impossibile prendere appuntamento con qualcuno per avere dei chiarimenti circa l’utilizzo fatto o da fare di questi finanziamenti, in quanto la giunta comunale non è definita; quello che posso dire, da informazioni prese sia sul comune che da chi lavora ogni giorno con i braccianti stagionali, che dei 300.00€, 205.00€ sono stati trattenuti dal comune per le spese di ristrutturazione della Masseria Boncuri che si aggiungono,a quanto pare, ai 300.00€ dello scorso anno, e 95.000€ sono stati assegnati all’assessorato ai servizi sociali, ass. Carlo Falangone, il quale ha incaricato due progettisti comunali che hanno presentato un progetto chiamato “Progetto Amici”, del quale vorrei essere informato più dettagliatamente.
La stranezza di tutto questo sta nel fatto che per progettarlo, i due progettisti, si son trattenuti ben 8.000€.
Se non è così, che qualcuno mi dica come stanno effettivamente le cose.
A questo punto vorrei chiedere cortesemente al comune di spendere i soldi prima che inizi la stagione delle angurie per non ritrovarsi come ogni anno con una situazione di emergenza, dire agli imprenditori agricoli che è un loro dovere garantire vitto, alloggio e trasporto alle cure mediche, (non ci deve essere solo il profitto in questo mondo di nuovi schiavi) e alle forze di polizia di intensificare al massimo i controlli non per cacciare o espellere lo sfortunato di turno, ma per capire quali sono le logiche (a volte mafiose) di reclutamento e di contratto lavorativo.
I fatti da raccontare e rendere noti sarebbero tanti. Tuttavia una cosa è certa che per il prossimo anno non staremo sicuramente a guardare e mi auguro che il problema degli stagionali non sia più tale e che questi braccianti vengano accolti dignitosamente iniziando a capire che il loro lavoro (che un tempo era il nostro, prima delle patatine, della televisione e del divano) è fondamentale per l’economia del nostro paese.
Non rubano niente a nessuno di noi, si spaccano solo la schiena nelle dodici ore di lavoro estenuante sotto il sole cocente della nostra bella estate.


“Ci pare invece degno di attenzione questo fatto: viene in luce che esistono tra gli uomini due categorie particolarmente ben distinte: i salvati e i sommersi […]. Questa divisione è molto meno evidente nella vita comune; in questa non accade spesso che un uomo si perde, perché normalmente quest’uomo non è solo, e, nel suo salire e nel suo discendere, è legato al destino dei suoi vicini; per cui è eccezionale che qualcuno cresca senza limiti in potenza o discenda con continuità di sconfitta in sconfitta fino alla rovina. Inoltre ognuno possiede riserve tali, spirituali fisiche e anche pecuniarie, che l’evento di un naufragio, di una insufficienza davanti alla vita, assume una anche minore probabilità. Si aggiunga ancora che una sensibile azione di smorzamento è esercitata dalla legge, e dal senso morale, che è legge interna; viene infatti considerato tanto più civile un paese, quanto più savie ed efficienti vi sono quelle leggi che impediscono al misero di essere troppo misero, e al potente di essere troppo potente[…]. Nella storia e nella vita pare talvolta di discernere una legge feroce, che suona –a chi ha sarà dato; a chi non ha, a quello sarà tolto”
Primo Levi
“Se questo è un uomo” Einaudi Editore 1958

Redazione

1 commento:

  1. ..non dimentichiamo perchè questo è stato e continua ad essere davanti ai nostri occhi assopiti dalla calura estiva...affinchè le nostre battaglie per un mondo altro non vadano perdute ma scalfiscano le deboli menti di chi ancora non sa o non vuol sapere che il marcio che ci circonda non è poi così distante dal nostro ombrellone...

    franza

    RispondiElimina