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giovedì 17 dicembre 2009

Verso SINISTRA


Roma-In vista dell'Assemblea nazionale di Sinistra e libertà convocata a Roma per sabato e domenica prossimi,è stato distribuito ieri mattina nelle vie del centro storico della capitale, in mille copie, un opuscolo dal titolo inequivocabile: «Manuale di sopravvivenza per il turista a Roma - Dove e come divertirsi tornando a casa sani e salvi». Concepita dal gruppo provinciale di Sinistra e Libertà, la guida è una maniera goliardica per denunciare la politica dei divieti portata avanti dal sindaco Gianni Alemanno, peraltro ritratto in copertina con le sembianze della Dea Kalì.



La conferenza stampa di presentazione all'Assemblea è l'occasione per Nichi Vendola per chiarire cosa sta accadendo in Puglia in vista delle elezioni regionali: 'Io sono il candidato della coalizione alternativa alla destra. Questo dato può essere mutato solo con il metodo delle primarie. Se si ritiene che serva un altro candidato, allora bisogna ricorrere alle primarie'.

Il leader di Sinistra e libertà, governatore uscente della Puglia, lancia la sfida soprattutto al Pd che gli aveva chiesto di fare un passo indietro: 'Io voglio vincere e avvierò da subito la campagna elettorale. Il problema non è il rapporto con i moderati: tra chi mi ha appoggiato in passato c'erano due liste nate dal fianco del centrodestra.
Eppoi valgono i contenuti della nostra esperienza di governo in Puglia: è su quelli che occorre esprimersi'.
Ma non ci saranno pregiudiziali di programma da parte dell'Udc, che pare aver convinto il Pd nel mettere da parte Vendola? 'Se ci si riferisce al problema della privatizzazione dell'acquedotto, io sono contro la mercificazione dell'acqua. Su questo punto la penso come il Papa. E con me è d'accordo in Puglia la maggioranza del mondo cattolico', è la risposta.
Il governatore della Puglia non si limita a difendersi dagli attacchi, lancia pure un avvertimento: 'Se qualcuno vuole prefigurare una sconfitta e metterla a carico mio, si sbaglia di grosso perché questa ipotesi non corrisponde alla realtà della Puglia. Riscontro intorno a me affetto popolare e non sono affatto assediato politicamente. C'è riconoscimento per quello che abbiamo fatto'.

Dopo l'incontro con il governatore uscente, Nichi Vendola, Bersani non replica alle critiche da sinistra, e all'invito di mettere in campo lo strumento delle primarie risponde: "Vedremo... poco a poco affronteremo tutti i problemi. La situazione è ancora in evoluzione. Il nostro obiettivo è sempre quello di lavorare per realizzare uno schieramento di larghe intese". Pier Luigi Bersani rileva "segnali incoraggianti" nelle trattative con le altre forze politiche in relazione allo schieramento da mettere in campo per le prossime regionali. "Ma la Puglia- precisa- è uno di quei casi in cui bisogna che la riflessione continui ancora".

Che ci sia però un problema più generale di rapporti con il Pd e il centrosinistra lo segnala anche Claudio Fava, ex parlamentare europeo: 'Le coalizioni di centrosinistra sono un perimetro o un progetto? Occorre un chiarimento, perché non solo si vuole scaricare Vendola in Puglia ma il Pd punta a caricarsi Raffaele Lombardo, il governatore della Sicilia che ha avuto il sostegno del sottosegretario Gianfranco Micchiché e di Marcello Dell'Utri avendo la costruzione del ponte sullo Stretto al centro del proprio programma'.

Quindi Sinistra e libertà, che chiama a Roma sabato e domenica prossimi 1200 delegati in rappresentanza di 25 mila iscritti, non si presenta come un docile alleato del Pd e del centrosinistra. 'L'agenda politica non la possono dettare Casini e l'Udc. Non si costruiscono così le coalizioni', avverte Gennaro Migliore. E, dopo aver manifestato la "piena e incondizionata solidarietà e vicinanza al premier" per l'aggressione di domenica a Milano, l'ex capogruppo del Prc alla Camera, ha spiegato che 'Sel' si pone come forza di alternativa al governo Berlusconi. "Non vogliamo costruire l'ennesimo partitino o cartello elettorale -ha dichiarato- ma un progetto che ha l'ambizione di tornare a parlare a tutti il Paese" con un'identità socialista, ecologista e comunista.
Netto il giudizio negativo contro il governo Berlusconi, criticato in primo luogo per le politiche economiche adottate con la finanziaria e per la reiterazione dello scudo fiscale una "misura totalmente incomprensibile -ha sostenuto l'ex capogruppo del Prc- che privilegia il rientro dei capitali esportati illegalmente e favorisce i grandi evasori di fronte al proliferare delle difficoltà economiche e sociali degli italiani, per alleviare le quali il governo non ha fatto nulla".

Paolo Cento, ex deputato dei Verdi, annuncia che i delegati si riuniranno in gruppi di lavoro su economia e rapporti sociali, beni comuni, questioni internazionali, democrazia e laicità. La relazione sarà affidata a Fava, le conclusioni a Vendola. Non verrà eletto nessun portavoce.

Per il congresso fondativo del nuovo partito l'appuntamento è a giugno, dopo l'esito delle elezioni regionali di cui la vicenda della Puglia è per Sinistra e libertà un caso dirimente.

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