“Per sviluppare l’agricoltura è necessario investire nella ricerca e nello sviluppo, con l’obiettivo di favorire la capacità produttiva dei piccoli coltivatori. Questi ultimi dovranno avere accesso a tecnologie nuove e migliori, ma anche a maggiori servizi e corsi di specializzazione per raggiungere un’adeguata formazione… Occorre affrontare i problemi dell’agricoltura africana grazie a investimenti in quattro principali direzioni tra loro correlate: estensione delle aree coltivabili, nel rispetto di una gestione sostenibile delle risorse; miglioramento delle infrastrutture nelle aree rurali e dell’abilità degli agricoltori di commercializzare i loro prodotti; aumento della disponibilità di cibo e lotta alla malnutrizione; promozione della ricerca in ambito agricolo e della conoscenza delle opportunità offerte dalle tecnologie applicate all’agricoltura, in modo da favorirne l’adozione”.
[Monty Jones, ricercatore della Sierra Leone noto per aver creato Nerica (New rices for Africa), una nuova varietà di riso che si adatta alle caratteristiche di molti terreni africani. Jones (che ha inviato un suo intervento a un convegno svoltosi ieri a Roma) dirige ad Accra, in Ghana, il “Forum for agricoltural research in Africa” (Fara)]
da Misna
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