HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

domenica 19 luglio 2009

Verso il congresso PD

Secondo Emiliano...
"Il Pd deve sventolare la bandiera americana. Deve essere un partito europeo, occidentale, anti-comunista. Anch'io sono stato iscritto al Pci, ma avremmo imbracciato le armi per difendere l'Italia in caso di invasione sovietica. Il discorso più anti-comunista l'ha fatto Enrico Berlinguer a Mosca. Ai militanti post-comunisti bisogna dire di prendere atto di com'è fatto il Paese. Nella mia città per anni la sinistra si era presentata con slogan tipo 'l'altra Bari' e aveva sempre perso. Nel 2004, quando mi candidai a sindaco, feci scrivere sui manifesti: 'Io voto Bari'. D'Alema tirò un sospiro di sollievo: 'Per la prima volta chiediamo il voto alle persone che esistono, non a quelle che non ci sono'. Se cerchiamo italiani che non sono mai esistiti, non toglieremo l'egemonia culturale a Berlusconi. Berlusconi legge e interpreta il Paese, i suoi elettori a Bari votano per me. Sono persone normali, che non rubano, non si fanno pagare le donne da un altro, chiedono di essere governati. E noi rispondiamo con un congresso dove rispolveriamo la divisione tra ex Pci ed ex Dc?".

Secondo Veltroni...Il Partito democratico deve diventare"il perno dell'alleanza riformista per l'Italia" e in questa direzione va "la piattaforma di Franceschini". Conun'intervista-fiume al Corriere della Sera, Walter Veltroni faun bilancio delle prime battute della sfida per la segreteriadel Pd. E promuove Dario Franceschini. "Buono e chiaro il discorso di Franceschini", ha detto, "unpasso avanti per il Partito democratico". Quanto alla battagliaper la guida del Pd, "vedo due piattaforme nitidamente diverse". Una, quella di Pierluigi Bersani che pure l'exsegretario non cita, "e' legittimamente dentro l'evoluzionePci-Pds-Ds" e "punta a un modello di partito come ce n'erano untempo". Franceschini, ha invece sottolineato, "disegna un partito con l'ambizione di cambiare radicalmente il Paese". Non dasolo. Nell'alleanza riformista Veltroni vedrebbe bene"innanzitutto" un rapporto "con Vendola, i socialisti diNencini, i radicali". Poi, ha aggiunto, "sulla base dei progetti riformisti si possono stringere patti con altre formazioni di opposizione" come Udc e Idv.

Secondo me...
L’avvio del dibattito congressuale in casa Pd ha del surreale. Non solo per le modalità previste dal macchinoso statuto dei democratici, all’insegna del più folle autolesionismo, quanto per l’assurda contesa tra “vecchio che avanza” e “nuovo che torna”.
L’atto di nascita del Pd non è stato contrassegnato da alcuna discontinuità, né politica, né culturale, né tantomeno generazionale, pagando oggi, ancor più di ieri, il suo peccato originale. È il figlio, di due nomenclature malate, di due partiti che avevano esaurito la loro funzione e che hanno pensato bene di convocarsi in un matrimonio di interesse, pensando che l’ unione sommasse le forze e non anche le debolezze reciproche.
Io penso che l’innovazione la pratichino i ventenni, non i quarantenni, i cinquantenni. Se non altro perché l’innovazione, secondo me, è il coraggio di cambiare costumi, abitudini, che incidono sulla società. E un uomo o una donna di quarant’anni o più hanno già una certa strutturazione.

Paolo

Nessun commento:

Posta un commento