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martedì 10 maggio 2011

Antonio Pagliula candidato indipendente lista SEL amministrative Nardò

E' stato molto doloroso per me sceglere di sostenere la candidatura a Sindaco della città di Marcello Risi : mi è costato un partito e la probabile rottura dei rapporti con persone che ritengo, nonostante tutto, speciali. E' il prezzo di una scelta della quale non mi pento e che, per una sinistra degna di questo nome, non si poteva più rimandare: essere disposti ad accettare una sfida vera, da vincere a muso duro e a viso aperto; una sinistra che esce dall' angolo e
propone prassi e metodi di buona politica per il miglioramento della vita ditutte e tutti.

Ringrazio per questo tutti i Compagni/e del SEL di Nardò, che mi hanno accolto come indipendente nella loro lista e con i quali condivido il progetto di una Città aperta, solidale, di respiro europeo e sprovincializzata.

L'impegno che mi assumo, in caso di elezione, lo riassumo in questo breve programma personale:

- riduzioni (15 20%)di tutte le indennità elettive e nominali;

- conseguente creazione di un fondo di solidarietà cittadino gestito SOLO dal
Sindaco, da utilizzare per le emergenze socio-familiari del territorio;

- adeguamento dei servizi scolastici alle necessità delle famiglie e degli
studenti (assurdo avere una mensa scolastica per la scuola dell' infanzia che
inizia l'attività in dicembre e la conclude a fine aprile, assurdo non avere un
mezzo comunale attrezzato di base mobile per il trasporto di ragazzi disabili)
a cominciare dall' istituzione, già dal prossimo anno scolastico, di un ciclo
in via sperimentale di scuola primaria a tempo pieno;

- individuazione e collaborazione con il volontariato "produttivo" laico e
cattolico nell'ambito delle violenze familiari, le tossicodipendenze, il
disagio giovanile;

- incentivare la filiera agricola territoriale, concedendo l'uso gratuito di
terreni a famiglie, associazioni di consumatori e pensionati per la pratica
degli orti sociali e la realizzazione di una vera e propria "didattica"
agricola.

Mi occupo professionalmente di Programmi Comunitari, lavorando all' attuazione
dei PSL (piani di sviluppo locali) con alcuni GAL (Gruppi azione locali)
regionali. Ho collaborato, in particolare con il GAL Terra d'Arneo, di cui il
Comune di Nardò è principale partner istituzionale. I fondi comunitari
rappresenteranno una risorsa imprescindibile per l'attività di tutti i Comuni
d'Italia, sotto tutti gli aspetti (dall'economia alla riqualificazione urbana,
passando per le questioni sociali) e quindi anche per la città di Nardò: sarei
onorato di contribuire al progresso della mia Comunità mettendo a disposizione
la mia modesta competenza.

Ho per Marcello affetto e stima, condivido con lui le radici di una formazione
politica iniziata per entrambi 15enni, quando si era iscritti di una gloriosa
FGCI, quella di Marco Fumagalli; ma non è solo questo, ovviamente, il motivo
per il quale ho deciso di impegnarmi al suo fianco. Il motivo politico per il
quale mi auguro che Marcello diventi Sindaco di Nardò è la sua capacità di
essere sintesi e tramite di diverse sensibilità; ha, inoltre, chiarito da
subito, la sua volontà di sbattere la porta in faccia agli speculatori del
territorio e ai potentati monopolisti della Città: l'ho apprezzato molto per
questo.

Coraggio e forza a tutti noi: abolire l'indifferenza deve essere l'obiettivo
finale del nostro impegno; se ci proviamo con forza e convinzione, un po' di
percorso verso la Città della partecipazione e della solidarietà, l'abbiamo già
fatto.

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