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lunedì 29 novembre 2010

WIKILEAKS, prime indiscrezioni: la diplomazia mondiale trema.


28/11/2010
00:10 - La Russia e le agenzie governative si servono dei boss della mafia per effettuare diverse operazioni. La Russia viene definita "virtualmente uno stato della mafia".

21:57 - Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiesto all'inizio di quest'anno alle ambasciate americane a Roma e Mosca informazioni su eventuali "investimenti personali" dei premier Silvio Berlusconi e Vladimir Putin che possano condizionare le politiche estere o economiche dei rispettivi paesi.

21:54 - In un dispaccio del 13 maggio 2009, l'ambasciata di Tel Aviv informava che il capo del Mossad israeliano, il maggiore generale Amos Yadlin, aveva fornito ai diplomatici Usa una relazione dettagliata sullo stato del programma nucleare iraniano. Tra le altre cose, aveva affermato che "Israele non è nella posizione di sottostimare l'Iran ed essere colto di sorpresa come è successo agli Usa l'11 settembre 2001"21:45 - Nel 2007, l'ambasciata Usa di Ankara spediva una relazione dettagliata sulla "agenda islamica occulta" del partito di Erdogan (Akp), la possibilità cioè che conquistata la presidenza, il premierato e la maggioranza in parlamento, l'Akp introducesse la Sharia.

21:15 - Incontro del 28 gennaio 2009 tra l'ambasciatore olandese, quello russo e il consiglieri politico americano dell'ambasciata di Riyadh con il principe Turki Al-Kabeer - sottosegretario degli Esteri sauditi. Il principe Turki mette in guardia dal pericolo nucleare iraniano e avverte: "Non possiamo tollerare una supremazia dell'Iran nella regione".

21:05 - L'addetta al commercio dell'ambasciata Usa in Italia, Elisabeth Dibble: "Berlusconi vanitoso e incapace".

21:00 - Occhi puntati su Ahmed Wali Karzai, il fratellastro del presidente afgano Hamid Karzai, "un corrotto e trafficante di stupefacenti". "Sembra non capire il livello di conoscenza che abbiamo delle sue attività. Dobbiamo monitoralo attentamente e in modo chiaro, inviandogli un messaggio chiaro".

20:55 - Il Politburo cinese orchestrò l'intrusione nei sistemi informatici di Google in Cina. Un contatto cinese informò l'ambasciata americana a gennaio. L'attacco informatico era parte di una campagna coordinata da figure del governo ed eseguita da esperti pirati reclutati dal governo cinese.

20:40 - Durante l'incontro di Frattini con il Segretario della Difesa Usa Robert Gates del 12 febbraio 2010 a Roma, il ministro degli Esteri italiano esprime la sua frustrazione per il "doppio gioco" della Turchia nei confronti dell'Europa e dell'Iran. Questo è quanto si legge da un estratto di un cable dell'ambasciata americana di Roma: "He (ndr Frattini) expressed particular frustration with Ankara's "double game" of outreach to both Europe and Iran".

19:48 - The Guardian rivela: gli alleati arabi degli Stati Uniti - tra cui il re saudita Abdullah bin Abd al-Aziz - spingevano per un attacco aereo contro l'Iran. Inoltre sempre secondo quanto svelato dal quotidiano inglese e anche dal sito online dello Spiegel, il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton avrebbe dato istruzioni per spiare i i vertici delle Nazioni Unite, tra cui lo stesso Segretario generale Ban Ki-moon.

19:35 - La Casa Bianca condanna fermamente la diffusione dei documenti. Lo dichiara il portavoce della Presidenza Robert Gibbs.
Per il Pentagono la pubblicazione dei files è un atto "incosciente".

19:30 - Il Nyt, The Guardian ed El Pais pubblicano i file di Wikileaks. Nel 2009 dall'ambasciata di via Veneto si segnala la straordinaria vicinanza di Berlusconi a Putin, con scambi di "doni sontuosi", "contratti energetici lucrativi" e ancora che "Berlusconi sembra essere sempre più il megafono di Putin in Europa"

18:00 - Per il ministro degli Esteri Franco Frattini, le rivelazioni di Wikileaks, che saranno pubblicate a partire dalle 22:30, "faranno saltare tutti i rapporti di fiducia tra gli Stati". "Sarà l'11 settembre della diplomazia mondiale". Julian Assange, il responsabile del sito internet Wikileaks.org ha passato i contenuti di circa 250 mila cable (telegrammi) e mail del Dipatimento di Stato Usa in anteprima al Nyt, El Pais e Der Spiegel. Proprio dalla copertina del settimanale tedesco, in edicola da domani in Germania, ma già in vendita a Basilea in Svizzera, si apprendono le prime indicrezioni rilanciate dal sito Owni.fr e dal twitterist Symor Jenkins:

Obama preferisce volgere il suo sguardo all'Oriente più che all'Occidente;
il presidente degli Stati Uniti non ha particolari emozioni nei confronti dell'Europa dal momento che vede il mondo, sostanzialmente, come un confronto tra due superpotenze, mentre l'Unione Europea ricoprirebbe solo un ruolo secondario.

E poi ci sono i giudizi su alcuni leader mondiali: il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad sarebbe il novello Hitler, il francese Nicolas Sarkozy "un imperatore nudo", il presidente afgano Hamid Karzai è etichettato come un uomo "impossessato dalla paranoia", sulla coppia russa Medvedev-Putin si dice che il primo sia un costante "indeciso", mentre il secondo è il vero "maschio alfa", mentre il presidente del consiglio italiano, Silvio Berlusconi viene associato a "wild parties", festini selvaggi. Del cancelliere tedesco Angela Merkel si dice che sia scarsamente creativa e non avvezza al rischio. Inoltre "una gola profonda" del governo tedesco - pare appartenga ai liberali del Fdp - gli Stati Uniti "sono meglio informati dei segreti della politica tedesca più di quanto non lo siano gli stessi politici di Berlino".

da PeaceReporter

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