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martedì 16 febbraio 2010

Haiti, iniziano le prime piogge: 4 bambini morti per il crollo di una scuola


La stagione delle piogge arriverà entro sei settimane e non ci sono i mezzi per affrontare quella che si preannuncia una seconda catastrofe per il martoriato paese caraibico

Ora inizia la pioggia. Forte e battente, ininterrotta. E Haiti deve ancora una volta stringere i denti e cercare di sopravvivere. Ma quattro bambini non ce l'hanno fatta questa volta. Una scuola di Cap Haitien, nel nord del paese, è crollata per la troppa acqua caduta, e ha spezzato le quattro givani vite, ferendone altre tre. Ma ancora altri bambini sono sotto le macerie dell'edificio crollato, la Petite Ecole, e le squadre della Protezione civile della Missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione di Haiti (Minustah) stanno facendo il possibile per salvarli. Cap Haitien è la seconda città in ordine di importanza del paese caraibico, e fra domenica e lunedì è stata bersagliata anche da piccole scosse, che sommate alla pioggia e al dramma di un mese fa ha gettato nel panico gli abitanti. Tanti quelli costretti, infatti, dal devastante terremoto a vivere in accampamenti di fortuna messi a dura prova dalla troppa acqua che cade.
Il presidente della Croce Rossa francese, Jean François Mattei, ha denunciato che la presenza delle organizzazioni internazionali e delle delegazioni arrivate a Haiti non riusciranno a risolvere il problema della distribuzione degli aiuti umanitari prima dell'arrivo della stagione delle pioggie che potrebbe portare il paese a vivere una seconda catastrofe.
"Se la mobilitazione degli aiuti non sarà massiccia - ha precisato - ci sarà un altro dramma, visto che il peggio verrà con le pioggie insistenti che arriveranno entro sei settimane, diventando spesso torrenziali, e provocando inondazioni e frane". Aggiungendo, quindi, che per adesso Haiti non ha gli strumenti per affrontare tutto ciò.

da PeaceReporter

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