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mercoledì 30 dicembre 2009

Vendola traccia un bilancio della "Puglia Migliore"

"La buona politica esiste e la buona politica e' un patto tra la classe politica e il popolo, e la classe dirigente deve sapere indicare una prospettiva alta, non deve essere una classe politica con la panciera". E' un Nichi Vendola sereno, orgoglioso dei risultati raggiunti, quello che si presenta alla consueta conferenza stampa di fine anno per tracciare un bilancio di 365 giorni di azione del Governo regionale.

"Non ci sono state solo le pagine belle - ha detto Vendola, al cui fianco c'erano 12 dei suoi 14 assessori - ma anche tanti problemi, tante difficoltà, tanti errori: ma noi gli errori li abbiamo guardati in faccia e le difficolta' non le abbiamo nascoste sotto al tappeto".

Fra i motivi di orgoglio per Vendola ci sono il no al nucleare e la battaglia per ripubblicizzare l'Acquedotto pugliese: "ribadiamo il nostro no al nucleare, ai rigassificatori, al raddoppio di raffinerie, e se necessario faremo le barricate - ha dichiarato - abbiamo le carte in regola per non essere terra di colonizzazione perche' noi abbiamo detto si' alle energie rinnovabili e siamo diventati da questo punto di vista interessanti per tutto il mondo. Quanto all'acqua, é un diritto della vita e non una merce di mercato. Noi in questi anni abbiamo investito nella rete dell'Acquedotto pugliese, costruendo impianti, depuratori, riducendo le perdite".

"Credo che chiunque abbia occhi per vedere e non sia ammalato di faziosita' o di malafede - ha continuato Vendola - possa vedere in tutta questa regione i mille segni di cambiamento. Quest'anno la Puglia ha potuto spegnere ad esempio 5.000 incendi senza che se ne accorgesse nessuno: abbiamo una delle migliori protezioni civili d'Italia e non avevamo niente. E' un cambiamento?. Cinque anni fa, e faccio degli esempi a casaccio, gli operai della forestazione - ha ricordato Vendola - lavoravano 15 giornate all'anno, oggi lavorano 180 giornate all'anno e dall'anno prossimo saranno non più schiavi ma lavoratori stabilizzati. Per loro e' una Puglia migliore o no?".

Fiore all'occhiello delle politiche giovanili, "Bollenti Spiriti": "ci sono 10.000 ragazzi pugliesi - ha fatto notare il governatore - che hanno fruito dei programmi dei Bollenti spiriti, sono ragazzi a cui é cambiata la vita, che hanno potuto fare alta specializzazione in qualunque università del mondo e oggi possono portare questa loro competenza specialistica nel nostro apparato produttivo, nella nostra economia". E ancora: "i cittadini di Taranto hanno avuto i dati sul monitoraggio dell'abbattimento delle diossine nell'Ilva e quindi questa promessa che avremmo fatto la guerra alla diossina e che l'avremmo cominciata a vincere, dice che a Taranto qualcuno la tocca con mano una Puglia migliore".

Notizie positive anche dalla Sanità: "abbiamo inaugurato una meravigliosa oncologia nell'ospedale Perrino di Brindisi e lì abbiamo oggi una rete sanitaria per la lotta contro il cancro che é un punto di riferimento per tutto il Sud d'Italia"; ma passi avanti, secondo Vendola, ci sono stati in tutti i settori: "possiamo immaginare che i 170 laboratori multimediali di teatro, musica, danza che stiamo inaugurando in tutta la Puglia costituiscono per migliaia di giovani il segno tangibile che c'è una Puglia migliore, oppure possiamo pensare che i 118 asili nido che abbiamo già cantierizzato rappresentino per i bambini che lì saranno accolti una Puglia migliore. E vorrei ricordare la lotta contro la precarietà, la lotta per la qualità ambientale, la lotta per i diritti dei cittadini, la lotta contro il razzismo e la violenza, la riorganizzazione del ciclo di rifiuti, gli investimenti nel campo della scuola, mentre il governo continua a tagliare, nell'agricoltura per fronteggiare una crisi difficilissima, nella ricerca, nel turismo"

"Nessuno - ha concluso Vendola - può pensare che la Puglia sia paragonabile alla terra di Gomorra. Poi naturalmente qualcuno guarderà un difetto. Io dico che ce n'é uno, ce ne sono dieci, ce ne sono cento, ce ne sono mille. Ma non vedere gli straordinari passi in avanti che con tutti gli uomini e le donne di buona volontà di Puglia abbiamo realizzato significa essere veramente prigionieri del settarismo e della faziosità".

http://www.linkredulo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=485:vendola-traccia-un-bilancio-della-qpuglia-miglioreq&catid=35:politica&Itemid=55

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