HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

giovedì 26 novembre 2009

Ior: violazione norme antiriciclaggio conti Unicredit


Roma. Violazione della legge 231 del 2007 che disciplina, per gli istituti di credito, una serie di norme antiriciclaggio tra cui la trasparenza della titolarità, sul deposito di conti correnti.
Questa l'ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma che ha aperto una indagine che coinvolge i rapporti tra l'Istituto Opere di religione (Ior), la Banca del Vaticano, e Unicredit. Si tratta di una inchiesta, coperta dal massimo riserbo, che riguarda secondo quanto si è appreso uno o più conti correnti, nella titolarità dello Ior, aperti in una filiale Unicredit di Roma. Depositi su cui sarebbero transitati almeno negli ultimi tre anni somme di circa 60 milioni di euro all'anno. La segnalazione della "non trasparenza" della titolarità dei conti correnti è stata fatta dall'Unità di informazione finanziaria, la struttura di "Financial intelligence" italiana della Banca d'Italia al Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di finanza che indaga su delega del procuratore aggiunto della Capitale Nello Rossi e del pm Stefano Rocco Fava.

ANSA
da AntimafiaDuemila

Investigatori: ''Conto Unicredit come schermo opaco''

25 novembre 2009
Roma. L'indagine della procura di Roma, per il momento senza indagati, mira a svelare la effettiva titolarità del conto aperto sulla filiale Unicredit di Roma e intestato all'Istituto opere di religione. Il sospetto di chi indaga è che dietro la sigla Ior, che costituisce secondo gli investigatori "uno schermo opaco", si possano celare persone fisiche o società che tramite il conto presso la ex Banca di Roma - il periodo preso in esame risale appunto a quando la filiale che si trova in via della Conciliazione era ancora della Banca di Roma - abbiano costituito un canale per il flusso di risorse tra la banca del Vaticano e l'Italia. Secondo quanto si è appreso, per l'indagine non sarà necessario attivare richiesta di rogatoria con lo Stato Vaticano per indagare sulla titolarità dei conti correnti. Lo Ior, secondo le indagini, ha emesso assegni e bonifici intestati sempre all'Istituto di opere di religione. Anche su questo aspetto sono in corso indagini del nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza per risalire ai beneficiari dei titoli bancari e anche a chi ha emesso sia bonifici, sia assegni.

ANSA
da AntimafiaDuemila

Nessun commento:

Posta un commento