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venerdì 27 novembre 2009

"Il mio NO a Berlusconi"

di Lorenzo Tarantino

Su Berlusconi si può dire di tutto, proprio perchè è il personaggio politico italiano più influente di sempre, forse più dello stesso Mussolini e sicuramente più di Padri della nostra democrazia come De Gasperi e Pertini.
La sua influenza però mi sembra tutta orientata al lato negativo della politica, che prima di lui era già messa parecchio male.


Silvio Berlusconi, dopo anni di imprenditoria di successo, entra in politica nel 1994. Nel giro di due mesi fonda un partito, Forza Italia, che vince subito le elezioni. Lo fonda con l'aiuto di Marcello Dell'Utri , che è indagato in CONCORSO
ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA e condannato in due gradi di processo...
Neanche a farlo a posta nel '94, con il primo governo Berlusconi, si interrompono improvvisamente e inspiegabilmente tutte quelle attività mafiose che fecero fuori Peppino Diana, Falcone, Borsellino e che per un soffio non fecero saltare in aria l'Olimpico di Roma.
Comunque dopo quella breve esperienza di governo, otto mesi, Berlusconi torna ad
essere primo ministro nel 2001 fino al 2006 e nel 2008.
In questi anni ricordiamo amabilmente i tentativi di modificare (in realtà stuprare!)
la costituzione come nel caso dell'art. 18 (voleva inserire il licenziamento senza giusta causa) o come nell'estate del 2006 con il referendum, per fortuna vinto dai NO, che avrebbe fatto dell'Italia una Repubblica federale con 20 regioni indipendenti, cioè 20 regioni potenzialmente indipendentiste (come quelle dove c'è la Lega Nord!).
Poi possiamo amabilmente apprezzare i tentativi di Berlusconi di aiutare i suoi amici mafiosi (che lo aiutarono ad entrare in politica...) con lo scudo fiscale che fa rientrare dalla Svizzera tutti quei capitali che sono stati trasferiti li (ricordo che in Svizzera vanno i capitali sporchi, compresi quelli mafiosi e delle associazioni criminali, vista la flessibilità in materia del "Paradiso Fiscale")
oppure l'ultimissimo emendamento della finanziaria che prevede la vendita dei beni confiscati alla mafia ai privati, e non l'affidamento ad istituzioni e associazioni per fini sociali come è ora, in questo modo i mafiosi possono comodamente ricomprare ciò che gli è stato tolto con la confisca ed in pratica Berlusconi ha inventato il riciclaggio del riciclaggio, riciclaggio al quadrato. Ha anche cercato di rendersi
immune al corso della giustizia con il lodo Alfano, che chiaramente è stato dichiarato anticostituzionale visto che è scritto nero su bianche tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge senza nessuna distinzione ed ora, ultimo regalo (per Natale?) al nostro diritto di essere presi per il culo: il processo breve, che abassa il periodo di proscrizione da 22 a 2 anni. In pratica se in 2 anni non si trova un assassino o delle prove concrete, il processo viene archiviato e non se
ne frega più un cazzo nessuno...tutti sereni compreso l'assassino.
Tra gli altri "meriti" di Berlusconi quello di controllare 6/7 di televisione italiana, quindi anche 6/7 di telegiornali che quotidianamente raccolgono consensi per lui, come in Iran! Inoltre fanno terrorismo mediatico con l'influenza A e la crisi che era finanziaria, ma qualcuno ha voluto scaricarla sul "popolo" ed è
diventata economica; la "favolosa" legge sull'immigrazione (chi di voi non ricorda Belusconi che piange in diretta tv per i migranti albanesi negli anni '90?... rinfrescatevi la memoria qui) che inserisce il reato di immigrazione clandestina e la possibilità per medici di denunciare un immigrato che ha chiesto aiuto!!!, la privatizzazione della Scuola e dell'Università pubblica in atto in questi mesi, così da riportare l'Italia in dietro di quarant'anni: dove i ricchi andavano a studiare e
i poveri a zappare la terra! La rineuclarizzazione del territorio e il disconoscimento delle fonti rinnovabili, grande opportunità per il Sud e l'Italia (ma il sud non è più Italia, il sud ormai è Egitto, Marocco, Algeria, Africa, io sono Africa!), la privatizzazione dell'acqua, il licenziamento (avvenuto durante una visita diplomatica in Bulgaria!!!) del più importante giornalista italiano, Enzo Biagi. Poi ancora il tentativo in atto oggi di mettere le varie istituzioni una contro l'altra, come ormai da un anno accade: la Magistratura è quotidianamente accusata di voler far cadere il governo, di essere comunista, di essere collusa...solo una piccola parte però (questo lo specificano sempre...caga sotto!). Certo! Perchè un presidente che ha decine di processi di cui tre in corso e una maggioranza con personaggi come il già citato Sen. Marcello Dell'Utri, Umberto Bossi, Masimo Maria Berruti, Italo Bocchino e Mario Borghezzo non hanno nulla da nascondere (secondo loro), però nascondono lo stesso...
Infine, quella che personalmente apprezzo di più fra le peculiarità del primo ministro italiano è la straordinaria dote di raccontare barzellette! Come quella
sui comunisti che mangiano i bambini, quella dell'immigrato mangiato da
un leone, quella di Obama abbronzato, quella con la quale l'altro giorno ha aperto il suo intervento ufficiale all'assemblea plenaria delle FAO a Roma pochi giorni fa e quelle che dal 1994 a oggi racconta ogni giorno in Tv, su internet, sui giornali...
Come può un uomo avere tanto consenso dopo tutto ciò? Semplice: fa credere che tutto vada bene, proprio per la sua influenza mediatica (con la quale ho aperto
questo post) e con il controllo delle televisioni.
Oggi ha affermato, nell'ultima esasperata accusa alla magistratura, che l'Italia è
sull'orlo della guerra civile (cosa che ho già detto io, caro Silvio!),
il tutto perchè Fini, suo primissimo alleato, si sta accorgendo nel suo incarico super partes (Presidente del Senato) di quanto male stia facendo Silvio non solo all'economia, all'industria, alla politica, ma a tutti i cittadini italiani, a tutti i giovani come me, che sono contenti di vivere in un paese in cui il Grande Fratello va alla grande e in cui i criminali possono fare strada, possono anche diventare
presidenti del consiglio!

di Lorenzo Tarantino

3 commenti:

  1. La tua analisi non fa una piega. Credo pero, Lorenzo, che dall' indignazione, i giovani del sud debbano passare a forme di costruzione delle risposte e ad impegni di militanza territoriali esemplari.
    Per la nostra stessa possibilità di libertà civile e politica essenziale è cosituire delle realtà cittadine che sappiano difendersi dalla barbarie dell' omologazione. Credo che occorra spendersi con tutte le energie per salvaguardare l' esempio di Vendola ed il diritto alla sua ricandidatura. Se noi giovani meridionali pugliesi non scendiamo in campo a sostenerlo ed a difendere la Puglia non potremo difendere noi stessi.A presto..

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  2. Ragazzi scusate...l'ho scritto di getto ed ero così incazzato che non ho riletto. Ci sono un casino di errori! :D

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  3. Bravo Lorenzo, ogni tanto fa bene rinfrescare le idee a chi le ha un po annebbiate. Un po' di dignità!!!!

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