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domenica 6 settembre 2009

"La passione ultras non si tessera!" No alla tessera del tifoso


Questa tessera è un reale e incombente pericolo. E' necessario batterci per i nostri diritti e la nostra libertà". Più di 100 tifoserie quest'oggi convergeranno, da tutt'Italia, in direzione dello Spazio Roma di Tor di Quinto (vicino lo stadio Olimpico), per l'annunciato raduno ultras contro la tessera del tifoso. Una battaglia comune, degli ultras, contro il provvedimento voluto dall'ex ministro dell'interno Giuliano Amato (subito dopo la morte a Catania del commissario Raciti) e realizzato adesso dal suo successore, Roberto Maroni. La tessera dovrebbe prendere servizio dal prossimo anno, per ora restano tutte le altre misure restrittive che hanno battuto il terreno per quest'ennesimo strumento di controllo e gestione nei confronti delle curve, laboratorio ad uso e consumo degli architetti della repressione, uno dei pochi ambiti sociali e genuini sopravvissuti al deserto e alla frammentazione pauperizzante che domina il resto della società capitalistica.

La lotta contro, come viene scritto nel manifesto che indice il raduno ultras, "questa tessera del tifoso" è stata abbozzata, da un fronte che si sta sempre più allargando, nel maggio scorso, con una prima riunione a Sesto San Giovanni. A giugno 74 gruppi si sono ritrovati a Latina per cominciare a mettere in piedi una prima campagna, nel giro di un paio di settimane il dissenso contro la tessera è stata manifestata nelle città con murales striscioni e dibattiti. Con l'inizio del campionato la questione è tornata attuale, critiche sono state mosse anche da parte di presidenti (Maurizio Zamparini) e allenatori (Marcello Lippi).

Tessera del tifoso presentata come strumento di contrasto degli episodi di violenza (...) da parte dei club, la cui natura di schedatura liberticida (altro passaggio securitario, schedatura progressiva; esempio: biglietto nominativo) prende forma anche nella misura con la quale viene gestita: a discrezione delle questure! Espressione della paranoia securitaria ne è l'articolo 9 della legge 401/89: la card sarà vietata per qualsiasi persona che sia stata sottoposta a Daspo o condannata, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.


"No alla tessera di Maroni, la passione ultras non si tessera!"

da Infoaut

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