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lunedì 17 agosto 2009

La Fondazione Craxi e Di Pietro

ministro Bondi ha rifinanziato per il 2009 la Fondazione Craxi, ma quelle dedicate a Pertini e Di Vittorio non riceveranno un euro...
Antonio Di Pietro scrive:
l ministro della Cultura Bondi ha rifinanziato per il 2009, con soldi pubblici, la Fondazione Craxi. Fin qui, sapendo che il Pdl accoglie in Parlamento condannati per ogni sorta di reato, anche per associazione mafiosa, nulla di che stupirsi: siamo consapevoli di essere di fronte ad un partito ad immagine e somiglianza dei suoi fondatori Berlusconi e Dell’Utri.

Ma quando si apprende che le fondazioni intitolate a Pertini, Di Vittorio e D’Annunzio non riceveranno un euro, questo deve indignarci.

Su Wikipedia si legge: “La Fondazione Craxi è una fondazione nata il 18 maggio 2000 allo scopo di tutelare la personalità, l’immagine, il patrimonio culturale e politico di Bettino Craxi attraverso la raccolta di tutti i documenti storici che riguardino la sua storia politica”. Mi viene il dubbio, leggendo questa definizione, se nel “patrimonio” di cui parla siano inclusi anche le migliaia di fascicoli giudiziari prova del suo vero valore politico.

Le fondazioni hanno il compito di promuovere la cultura nel Paese: quali valori vuol promuovere la Fondazione Craxi di cui sua figlia Stefania è presidente?

Il Giornale risponde:
Sono passati 27 anni da Mani Pulite ma l’ex magistrato trova ancora l’occasione per definire il leader socialista «un incallito corrotto». Ieri Di Pietro ha criticato il ministero dei Beni culturali per la decisione di finanziare la Fondazione Craxi. «Una porcata estiva», ha detto, annunciando anche una campagna contro i fondi alla Fondazione Agnelli «dedicata all’omonimo corruttore». Replica di Stefania Craxi: «Di Pietro non è un moralizzatore, ma un cancro della politica che va isolato». E di Sandro Bondi: «L’ex Pm è la persona meno adatta per impartirci lezioni, non avendone nessun titolo morale né politico».

SI, MA IL GOVERNO CHE TITOLO HA PER FINANZIARE LA FONDAZIONE DELLA FIGLIA DI UNO CHE E’ STATO PRESO A MONETINE DI INSULTI DAGLI ITALIANI E POI -GRANDE ESEMPIO MORALE PER IL PAESE - E’ MORTO IN ESILIO PUR DI NON ANDARE IN CARCERE?

da Indymedia

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