HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

martedì 11 agosto 2009

Berlusconi come metafora dell’Italia: gli sberleffi di Vanity Fair

Cantante da crociera, sbruffone, produttore lascivo, una barzelletta nazionale. Sono solo alcune delle definizioni che Michael Wolff ha usato per descrivere Silvio Berlusconi in un articolo apparso nell’edizione statunitense di Vanity Fair.

Il mensile - che vende più di un milione di copie - proprio non si spiega il segreto del successo del premier italiano, “impantanato in scandali sessuali, in fase di divorzio, tallonato dagli investigatori”. Eppure sempre più popolare.

Wolff ripercorre la carriera del Cavaliere dagli spettacolini sulle navi al G8 dell’Aquila, passando per il successo delle tv commerciali. E si convince che “gli italiani non cercano di fuggire gli stereotipi che li riguardano, anzi li perseguono. Berlusconi è la loro metafora”. Sembra insomma condividere le parole di un giornalista che lavora per Berlusconi: “Gli italiani vogliono uno come lui perché è proprio come loro. Tutti hanno un’amante. Tutti evadono le tasse. Tutti fannno qualcosa d’illegale. E poi, amiamo gli uomini autoritari. Abbiamo bisogno dell’uomo forte. Se non Mussolini, qualcuno come lui”.

da Internazionale

Nessun commento:

Posta un commento