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martedì 7 luglio 2009

Resoconto riunione costitutiva del tavolo politico della sinistra neritina - 27 giugno 2009

Promotore - Movimento per la Sinistra – Nardò
Partecipanti - Rifondazione Comunista ; Italia Dei Valori
Adesione - Partito Socialista
Osservatori - Mondomalato; Costruire Insieme

Prima riunione per l'apertura di un tavolo politico della sinistra neritina per verificare disponibilità, condizioni e modalità di una piattaforma programmatica comune delle forze che si collocano a sinistra nel panorama cittadino.La riunione ha visto la partecipazione vivace e propositiva di tutti gli intervenuti che hanno dato vita a una discussione franca di confronto aperto.

Comune è risultata la disponibilità di tutti ad accogliere la diversità degli altri come potenzialità di arricchimento nella valutazione dei fatti e nella elaborazione di proposte operative.
Non, dunque, l'annullamento forzato della identità e dello specifico di ciascuno dei gruppi intervenuti, quanto piuttosto la presa d'atto di una base comune di valori e priorità, sulla quale costruire ipotesi di intervento e proposte concrete per la crescita civile e il ben-essere del paese.

Accertata la volontà comune a lavorare insieme, si è concordato l'ordine del giorno del prossimo incontro sollecitato da tutti in tempi brevi e dunque fissato per il 6 luglio:
proposta dei possibili ambiti e temi d'intervento
ipotesi di scaletta operativa delle proposte avanzate
indicazione dei riferimenti normativi
individuazione delle competenze necessarie e disponibili
ipotesi attendibile di costi e risorse finanziarie per la realizzazione
puntuale utilizzo del “question time” nelle diverse sedi istituzionali

Concludendo l'assemblea, m.p.s. ha illustrato agli intervenuti, invitandoli, la manifestazione prevista per il giorno successivo, domenica 28 giugno. L'iniziativa, nata in forma spontanea da una proposta avanzata da nicola bressan di “uniamo tutti i gruppi di sinistra su facebook”, è denominata “un fiore per la libertà” : i cittadini che aderiranno si recheranno al comune della propria città portando un fiore rosso, chiaro riferimento al canto partigiano “bella ciao”, come segno di convinto impegno per la difesa dei diritti costituzionali. Il m.p.s. neritino propone di portare due fiori : quello rosso specifico dell'iniziativa e un fiore bianco in segno di lutto per Neda, la ragazza uccisa a Teheran nel corso delle manifestazioni di protesta contro il governo autoritario di Ahmadinejad e in solidarietà col popolo iraniano.

Sempre nella mattinata di domenica M.P.S. parteciperà all'iniziativa di Legambiente “Operazione Parchi Puliti” a serra Sicora e Torre Squillace.

Nardò, 27 giugno 2009


“ RESOCONTO DELI INERVENTI ”

27 giugno 2009

sintesi interventi

C.Raho (m.p.s.)
commento risultati
soddisfazione per il riconoscimento dall'elettorato
motivazione posizioni m.p.s. sul ballottaggio
voto “critico” degli elettori di sinistra
necessità di un'azione comune della sinistra
fastidio su atteggiamenti da “dirigismo”
iniziative fin qui realizzate
proposta del “tavolo politico territoriale”

Erminia Merlino (rifondazione)
chiarezza nei comportamenti
laboratorio politico in puglia
chiarire i soggetti delle “ampie convergenze”
volontà di partecipazione alla costituzione di una “grande opposizione”
diffidenza sul partito democratico : pericoli di “cannibalizzazione”

Fabio Magnolo (mondomalato)
parlare e confrontarsi per impostare un programma
non lasciarsi condizionare da scadenze elettorali
costruire un'opposizione credibile su temi concreti
ripartire da temi e non da accordi elettorali

Angelina Merlino (rifondazione)
scelte e programmi con alleanze dichiarate
credibilità non solo sulle idee, ma anche sulle alleanze
impostare l'azione politica sulle linee, non sui numeri
rivendicare “diversità” = coerenza sulla scelta delle alleanze

Antonio Giuranna (m.p.s.)
bisogno di strategia in politica
possibilità di elaborazione di programmi e di adesione a questi pur da diversa provenienza
programma della sinistra = di lotta e di opposizione
chi aderisce al programma è un alleato
il voto alla capone nel ballottaggio necessario per consentire l'elezione di 2 rappresentanti della sinistra

Giovanni Paladino (rifondazione)
non si possono concludere alleanze e cambiarle “in corso d'opera”
senza coerenza non c'è cambiamento
orgoglioso di “falce e martello”

Vito Cardaci (rifondazione)
ammissione di errori per andare avanti
disponibilità di rifondazione a collaborare a un'ipotesi di azione comune
concretizzare le “parole”
pari dignità/rispetto delle varie identità
obiettivo = salvare quello che rimane della sinistra
centralità della cultura


Genoveffa Giuri (costruire insieme)
interesse alla creazione di un'alternativa
commento a chi sostiene che il simbolo “falce e martello” rappresenta i lavoratori : dove sono questi lavoratori?
necessario abbattere i pregiudizi per andare avanti e costruire insieme
integralismo di coerenza = non mi sporco le mani, ma lascio tutto com'era
necessario liberarsi da ogni “ideologismo” per fare concretamente
in rispetto alla coerenza assoluta ognuno dovrebbe avere un partito
dubbio che l'adesione a un partito nasconda insicurezza
necessario porre al centro dell'azione politica valori e principi
conquiste civili sempre ottenute nel corso della storia grazie a larghe intese
analisi e confronto, per superare gli “spigoli”
frammentazione della sinistra = causa della sua debolezza
trovare strategie comuni e amalgamare le “sfumature” di differenze

Franck Quaranta (m.p.s.)
giusto chiarirsi, ma senza discussioni stantie
nessun interesse per la forma partito
situazione attuale di emergenza democratica
successo della voglia di partecipazione
non si può andare avanti divisi sul fare
analisi e autocritica : perché i lavoratori non ci votano più?
centralità sulla legalità : costruire alleanze “sane”
impedire accordi “sporchi” con la partecipazione
volontà comune di costruire uno stile “pulito”
coinvolgimento e impegno comune sul confronto e sulla chiarezza
ricominciamo : stiamo costruendo qualcosa di nuovo per incidere sulla nostra realtà
costruire alleanze che ci piacciono
niente paraocchi per un confronto costruttivo scevro da “pretese” di avere “ricette”
la gente premia la credibilità

Vincenzo Renna (m.p.s.)
utile esprimere diversità dialettica
sottolineare differenze = sterile
necessità di puntare a convergenze su temi comuni con un linguaggio nuovo
la sinistra “sfiduciata” da quei lavoratori che pretende di rappresentare
necessario superare la scissione per conseguire risultati in termini di rappresentanza
fastidio su “dirigismo”
a nardò : moltiplicare le occasioni di incontro e scambio > elaborare una sinistra che non c'è, una sinistra unita
capire la necessità di intervenire strategicamente
individuare “facce” credibili per l'elettorato
abbandonare il manicheismo puntando su quello che ci unisce

Giusy Sciacca (m.p.s.)
investire su un processo di democrazia partecipata
pensare a un programma comune sulle piccole cose, su bisogni comuni
dare voce al malessere della gente
fare cordata sulla vita concreta
valorizzare le risorse e trovare convergenze
proporre un progetto efficace su interessi concretizzare

Giuseppe Indraccolo (italia dei valori)
senza “numeri” non si vincono battaglie
distinguere fra azione locale e nazionale
elaborare proposte incisive, non solo opposizione
proposte operative per l'occupazione e il lavoro
“fare” a livello locale = proposte sulla costituzione di “impresa”
invito a cominciare dal basso a creare piattaforme comuni sul locale

Angelo Cleopazzo (m.p.s.)
soddisfazione per la partecipazione di tante persone e forze diverse
chi non ci conosce non può muovere “insinuazioni” sulla nostra posizione
necessità di incontrarsi stemperando astio preconcetto
istanze di onestà e pulizia : presenti tante risorse per un impegno fattivo sul territorio
essere sentinelle, sì, ma operative
discutere una piattaforma programmatica

Claudia Cantatore (m.p.s.)
necessità di guardare avanti senza recriminazioni
utilizzare gli incontri per lavorare sul comune
nessuna alternativa al lavorare insieme
priorità : lavoro, diritti dell'infanzia, spazi pubblici, utilizzo del territorio

Mina Leuzzi (italia dei valori)
speranza che non si tema a lavorare insieme per paura di perdere “identità”
perseguire l'interesse del paese con spirito di solidarietà
ambiti diversi di interesse, ma comune l'interesse per la città e la sua crescita
individuare ipotesi di progetti comuni

Vito Cardaci (rifondazione)
fra le ipotesi : creazione di un laboratorio culturale
mappatura delle imprese cittadine

Claudia Raho (m.p.s.)
soddisfazione per l'espressa volontà comune a collaborare
elaborazione di una piattaforma politica su temi concretizzare
stesura di una scaletta operativa
individuare le nostre “risorse” (competenze specifiche nei vari ambiti)
progetti d'utilizzo delle strutture territoriali e degli spazi pubblici
modalità di accesso al credito per la costituzione di cooperative o avvio d'impresa
proposta o.d.g. per il prossimo incontro (6 luglio ore 18.30)
individuazione dei possibili ambiti e temi d'intervento
ipotesi di scaletta operativa delle proposte avanzate
indicazione sui riferimenti normativi
individuazione delle competenze necessarie e disponibili
ipotesi attendibile di costi e risorse finanziarie per la realizzazione
puntuale utilizzo del “question time” nelle varie sedi istituzionali





2 commenti:

  1. Mondo Malato - Nardò, in quanto organo giornalistico che non intende partecipare a progetti politici dell'una o dell'altra parte, rimane fuori da questo tavolo.
    Continuerà ad accettare, quando sarà possibile (ad esempio non sarà possibile questo pomeriggio), inviti a partecipare come osservatore di questa realtà che si sta costruendo a Nardò.
    nell'augurio che questa "unione" porti bene a nardò e al dibattito politico locale.

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  2. Ciao Fabio, abbiamo apprezzato la tua presenza nella precedente riunione e comprendiamo perfettamente l'esigenza di rimanere super partes su questioni di carattere politico. Il nostro invito era finalizzato a raccogliere pareri di esterni sulle attività che abbiamo in cantiere. Il tuo contributo è stato molto utile e credo ci abbia tutti aiutati a riflettere. Certo di interpretare il pensiero di tutti, ti ringraziamo ancora e la tua presenza, quando lo riterrai opportuno è per noi motivo di utile confronto.

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