Pisa - 23 luglio, un presidio di studenti e precari ha invaso il consiglio della facolta`di lettere per leggere un documento che denunciava l'erogazione di bandi per l'asssegnazione di contratti gratuiti a docenti precari. Oggi infatti il consiglio si e` riunito per nominare i vincitori dei seuddeti bandi, ma si e` trovato di fronte ad una spiacevole sorpresa.
La facolta`di lettere infatti, a seguito di una mobilitazione portata avanti dall'assemblea dei precari, conta ben 25 bandi deserti; questo ha portato la stessa a cercare di riempire questi buchi della programmazione didattica con l'ausilio di personale ancora in formazione: dottorandi e assegnisti.
Questa manovra e` indicativa di una assoluta volonta` di non voler toccare le rendite e di non voler rompere gli equilibri all'interno del personale strutturato. Inoltre, in maniera piuttosto beffarda, la manovra oltre che inaccettabile non e` conforme ai regolamenti di ateneo, inafatti il personale ancora in formazione non potrebbe sostenere un corso.
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