I cittadini terremotati chiedono la requisizione delle case sfitte, denunciano i ritardi nella ricostruzione, pretendono trasparenza sull'attività dell'onnipotente Protezione Civile
L'Aquila. Nella serata di giovedì si è verificata la prima contestazione a Guido Bertolaso in Abruzzo da dopo il terremoto.
Durante una iniziativa pubblica, la Fiera della Creatività, presso la Villa Comunale de L'Aquila, in cui era intervenuto anche il sindaco Massimo Cialente, il capo della Protezione Civile è stato raggiunto dalla protesta dei comitati dei terremotati tra cui la Rete 3e32 ed Epicentro Solidale.
Pochi istanti prima il sindaco Cialente aveva assunto davanti ai cittadini l'impegno di porre la firme sotto il decreto per la requisizione delle case sfitte. Bertolaso invece è stato contestato in merito ai ritardi, all'intero piano C.A.S.E..
Il potentissimo Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri non ha risposto ai cittadini che chiedevano trasparenza sui conti della Protezione Civile rispetto al terremoto. Bertolaso è stato così costretto a lasciare la Villa Comunale scortato dalla polizia, tra i fischi e le proteste dei cittadini.
Il prossimo 27 luglio si svolgerà un Consiglio comunale de L'Aquila, aperto al pubblico, per discutere proprio della requisizione delle case sfitte.
da GlobalProject
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