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lunedì 23 maggio 2011

GIU' LA MASCHERA, DE PASCALIS - FRASCA - BRUNO

NARDO' (Lecce) - "Con incredulità e sconcerto apprendiamo la notizia dell’accordo fra De Pascalis e la coalizione Frasca-Bruno e siamo sinceramente dispiaciuti per lo sciupio di entusiasmo e fiducia, evidentemente mal riposti a questo punto, di quanti avevano creduto in buona fede che lo scilipoti neritino potesse rappresentare le loro legittime istanze di novità e rinnovamento."

E' quanto si legge in una nota del Circolo SEL "noveaprile" di Nardò, che così prosegue: "La gravità del momento ha portato anche il Pd e la federazione delle sinistre, che pure avevano assunto diversa posizione al primo turno, a convergere sulle linee programmatiche delle forze politiche che sostengono la candidatura di Risi.

Il ballottaggio fra Risi e De Pascalis diventa a questo punto una contrapposizione netta e radicale fra chi vuole un governo della città che rappresenti i bisogni e le necessità dei cittadini e chi invece vuole occupare poltrone e gestire indisturbato il potere per i propri interessi: in questa contrapposizione ogni equidistanza o astensione è moralmente colpevole e assume un sapore di connivenza.

Votare Risi è una questione di decenza oltre che di opportunità politica, perché è in ballo il destino di Nardò e delle persone che qui vivono.

Per questo noi di SEL - conclude la nota - chiamiamo tutti al voto per Marcello Risi, l’unica arma che abbiamo per fermare la deriva affarista autoritaria antimeridionalista rappresentata dalla destra di De Pascalis/Frasca/Bruno."

circolo noveaprile SEL Nardo'

3 commenti:

  1. Siciliano, Leuzzi, Falangone, Cavallo, Gaballo, Losavio, Maglio, Tiene, Vaglio, De pace, Fracella, ecc ecc ecc............e questi????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

    Coccobello cocco!!!!!!!!!!!

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  2. ..ricordo ancora come fosse ieri..e la ferita brucia un pò, chi mi diceva di essere un'illusa e che sognare un movimento a sinistra, con possibili apparentamenti allora ritenuti scomodi e inopportuni fosse un becero tentativo di ricoprire qualche poltrona in comune..quante parole sprecate..e quante convinzioni che mutano nel tempo..le necessità politiche son diventate virtù..ed il mio non voto un'eresia..
    ebbene, io rivendico la mia scelta e sono stanca di sentirmi dire che votare sia una questione di decenza. La decenza non c'è stata in questa tornata elettorale. Io ho il sacrosanto diritto di pensarlo, senza sentirmi braccata di continuo e tacciata di menefreghismo. Piuttosto che preoccuparsi di misurare il grado di moralità di ogni candidato, sarebbe meglio che le coalizioni si preoccupassero di misurare l'entità dei compromessi che sono state costrette ad ingerire, pur di occuparle quelle maledette poltrone..e i compromessi in questione non sono solo quelli che il denaro sonante può garantire, ma anche quelli che hanno costretto molti puristi a buttare la loro di maschera,per il bene del partito, s'intende.
    Non voterò al ballottaggio, ma non mi sento di affossare il mio paese per questo..c'ha già pensato qualcun'altro a farlo e senza tanti formalismi.

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  3. .......bello cocco, bello coccooooooo
    MELLONE CON FRASCA, era prevedibile!!!
    ...ma il cabiamento naturalmente è Frasca no? o PIPPONE jaja

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