HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

martedì 15 febbraio 2011

Sequestrato sito internet, per articolo satirico contro Berlusconi


di Marco Barone da Reset-Italia
Bene, l’immagine appena visualizzata, è tratta dal sito www.savonaeponente.com sequestrato perchè il 4 febbraio 2011 è stato pubblicato articolo fortemente satirico dal titolo:
‘Voglio ammazzare Berlusconi’, dipingendo il premier nelle vesti di un alieno, con tanto di foto ritoccata.

La blogger ha subìto perquisizione realizzata dalla Postale con la Digos di Savona. Sono stati sequestrati i computer della redazione del blog ‘Savonaeponente.com’, e la giornalista è stata trattenuta nella Questura a Savona, per varie ore Ma se non bastasse sono stati sequestrati anche i computer del figlio della blogger perchè tecnico informatico, ed è stata anche perquisita, in un’officina meccanica dove si trovava per un guasto, l’auto del marito della donna. I motivi dell’urgenza sarebbero stati dettati dal fatto che, in base alle notizie che circolano nella rete, la donna risultava ufficialmente detenere un’arma che successivamente è risultata essere stata ceduta nel corso degli anni.Certo la magistratura deve fare il suo lavoro, ma era veramente pericoloso quell’articolo? Quale è la linea sottile di confine tra la satira e le mere intimidazioni o diffamazioni?
La Cassazione penale sez. V, 07.10.1998 sostiene che la satira e la critica, «quale esercizio del democratico principio di libertà e di manifestazione del pensiero, trova un limite invalicabile nel rispetto di altri diritti fondamentali, parimenti sanciti dalla Costituzione, in quanto attinenti alla pari dignità sociale di tutti i cittadini, quale che possa essere il loro credo religioso, nonché nella salvaguardia dei diritti inviolabili di ogni persona, sia come singolo, sia come membro delle più diverse formazioni sociali nelle quali si forma e si sviluppa la personalità di ognuno, diritti inviolabili tra i quali vanno annoverati, senza alcun dubbio il diritto all’onore, alla reputazione e al decoro»
Una storia già vista, ma rilevati i tempi attuali credo che oggi giorno scrivere anche satiricamente ciò che si pensa è rischioso, ed è per questo motivo che occorre battersi per difendere quanto sostenuto in particolar modo dall’articolo 21 della Costituzione ovvero che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

da Reset-Italia

Nessun commento:

Posta un commento