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giovedì 22 aprile 2010

APRES LA CLASSE - SIMU LI PACCI



APRES LA CLASSE - SIMU LI PACCI

Occhi sbarrati e persi nell'ombra di una cura che mura ogni paura la cura
Ma questa è storia vera da tutti sconosciuta di prigionieri chiusi nelle loro malattie
Tra psicokoctel e calmanti da stendere elefanti e intanto in tanti sono a perire
Eppur nessuno a orecchie per sentire che dire

Parlo di disperati chiusi a ntra (dentro) le psichiatrie
In celle senza sbarre si da dove non si può uscire
Sul filo di un rasoio tra il vero e la follia
Nella speranza viva che finisca l'agonia
Di cadere dentro a un burrone che sembra senza fine
Paura ancora di cadere ormai stanco di sentirmi dire
Di cadere dentro a un burrone che sembra senza fine
Paura ancora di cadere ormai stanco di sentirmi dire

SIMU LI PACCI QUISTU DICITI VUI
MA SIMU CHIU NORMALI TE TUTTI QUANTI VUI
SIMU LI PACCI MA QUIDDRHI TE LEGARE
SE NU NI CAPITI E PERCHE' NU NE SAPITI AMARE

E inutile somministrare psicofarmaci che mi dai
Perché mi vuoi tranquillo e calmo pe li cazzi toi
Mi guardi e mi sorridi ma son ben altri li pensieri toi
La paga di questo mese e lizette(ricette) che mi dai da firmare
Ogni volta che ti vengo trovare sento dirmi no non ti preoccupare
Ancora un farmaco si ma da provare

Perciò caro dottore no non puoi avvelenare
Chi a volte le emozioni non riesce a controllare
Prima
ci distruggete psicologicamente
E poco dopo ci classificate malamente
E tutti quelli che sono stati vicino alla follia
Rinchiusi come cani in quell'infame psichiatria
No non ti abbandonare no non ti rassegnare
Noi tutti siamo stanchi di sentirci ancora dire ka

SIMU LI PACCI QUISTU DICITI VUI
MA SIMU CHIU NORMALI TE TUTTI QUANTI VUI
SIMU LI PACCI MA QUIDDRHI TE LEGARE
SE NU NI CAPITI E PERCHE' NU NE SAPITI AMARE

T S O sono tre lettere sconosciute ma non per chì le abbia già vissute
Farmaci spacciati da dottori comsensienti
Sedotti dalle ditte che distruggono le menti

Tu non pensare tu non devi pensare
Mi è stato detto come se fossi un vegetale
No non pensare perché non posso pensare
Eppure sono un uomo non lo devi dimenticare

Nome e cognome tengu nome e cognome scrittu
Per ogni abbuso e per ogni dolore
Nome e cognome tengu nome e cognome
Per ogni infermiere e per ogni dottore
Nome e cognome tengu nome e cognome
Ti chiedo solo aiuto
Ma tu riesci acapire'

SIMU LI PACCI QUISTU DICITI VUI
MA SIMU CHIU NORMALI TE TUTTI QUANTI VUI
SIMU LI PACCI MA QUIDDRHI TE LEGARE
SE NU NI CAPITI E PERCHE' NU NE SAPITI AMARE

'SIAMO I PAZZI QUESTO CI DITE VOI
MA SIAMO PIU' NORMALI DI TUTTI QUANTI VOI
NOI SIAMO I PAZZI MA QUELLI DA LEGARE SE NON CI CAPITE E PERCHE' NON CI SAPETE AMARE


1 commento:

  1. in un'altra Nardò ... ma forse in un altro tempo ed in un altro spazio ... un piccolo gruppo di medici, infermieri, politici ... uomini e donne di buona volontà ... lottarono contro tanti ... e contro i pregiudizi ... per far nascere la "casa famiglia" ... li pacci ... non più vegetali, ma di nuovo uomini, di nuovo persone ... tra le persone ...
    oggi la "casa famiglia" non c'è più, quell'esempio "lunare" di assistenza ed integrazione non c'è più ... ma ciò che ci manca davvero sono proprio loro ... li pacci ... e la loro umanità a farci compagnia.
    ma era un'altra Nardò, o forse un altro tempo ed un altro spazio ...

    marcello sasso

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