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giovedì 20 agosto 2009

L' orrore non è solo neretino!

L'emergenza umanitaria si sposta a Palazzo San Gervasio e non solo!

In questi giorni, noi ragazzi del Movimento per la sinistra di Nardò abbiamo continuato ad occuparci dell'emergenza umanitaria dei lavoratori stagionali nella nostra città; abbiamo potuto chiaccherare un po' con loro, e conoscere quali saranno le loro prossime tappe, che come si può immaginare non saranno degli alberghi a 5 stelle. Una di queste è Palazzo San Gervasio dove c'è un centro di accoglienza, che dovrebbe accogliere in modo adeguato queste persone, ma purtroppo ciò non avviene, poiché il centro è in totale abbandono, non ci sono strutture adeguate per accogliere in modo dignitoso questi lavoratori.
Per questo motivo Il giorno 13/08/2009 si è costituito a Palazzo San Gervasio, il “Comitato per la difesa dei Migranti“, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni locali sul problema degli extra-comunitari presenti nel Vulture Alto-Bradano, ogni anno presenti sul nostro territorio per la raccolta dei pomodori.

DI SEGUITO IL COMUNICATO UFFICIALE

“La decisione di costituire un comitato-riferiscono alcuni membri del comitato- è stata presa in seguito ad una presa di coscienza di un problema reale che ormai da tanto tempo investe questi territori, e cioè la presenza massiccia di braccianti sia Africani,in larga misura, che provenienti dall'Est-Europa, che vivono in totale mancanza dei più basilari diritti umani, e nella totale carenza igienico-sanitaria e che vengono puntualmente sfruttati da caporali locali e non senza che gli vengano concessi i diritti basilari che chiunque vive su questa terra dovrebbe avere. Anzi, fino ad ora le amministrazioni locali hanno favorito questi meccanismi schiavisti, essendo così complici, e non hanno fatto nulla per gestire questa che è diventata una vera e propria emergenza umanitaria.
Questo tema, cioè lo sfruttamento privo di scrupoli che viene attuato nei confronti di migliaia di “stagionali” impiegati nei campi dei nostri territori, riteniamo sia un tema scottante e di fondamentale priorità, perchè ribadiamo che ora si tratta di una vera e propria emergenza umanitaria. Inoltre oltre agli aspetti tipici del caporalato, cioè l’insicurezza delle condizioni di lavoro, l’irregolarità e lo sfruttamento economico, la totale assenza di assistenza sindacale si aggiunge un ulteriore elemento: la vera e propria riduzione in schiavitù di cui sono vittime queste persone. Ogni contatto verso l’esterno è precluso. Nella generalità dei casi, le persone impiegate nella raccolta sono sottoposte a rigida sorveglianza da parte dei ‘caporali’ e non viene fornito loro un alloggio, ma anzi sono costretti a sopravvivere in casolari abbandonati presenti nelle nostre terre con totale assenza di acqua, e altri bisogni fondamentali per la vita di qualsiasi essere umano. Nessuna garanzia è dunque data alle vittime di questa forma moderna di schiavitù.Inoltre abbiamo la presenza a Palazzo San Gervasio di un centro di accoglienza, che dovrebbe accogliere in modo adeguato queste persone, ma purtroppo ciò non avviene, poiché il centro è in totale abbandono, non ci sono strutture adeguate per accogliere in modo dignitoso questi lavoratori. In pratica il centro non è gestito, un centro dove nel pieno della campagna di raccolta dei pomodori ospita oltre mille migranti che vivono nell'indifferenza totale dei locali, sono invisibili, o meglio si vuole che essi restano invisibili. Noi del Comitato per la difesa dei Migranti riteniamo che tutti questi siano dei problemi seri e non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti a questa totale mancanza di diritti per queste persone e a questa totale mancanza di doveri da parte delle amministrazioni. Quindi riteniamo importante e urgente che venga esercitata una pressione e una sensibilizzazione nei confronti delle forze politiche e delle popolazioni locali. Per questo, e per provare a dare una assistenza sindacale, e per informare i migranti stessi su quelli che sono i loro diritti, il comitato sarà presente all’interno del Centro di Accoglienza di Palazzo San Gervasio attivamente dal giorno 18 Agosto 2009. Tutto questo, perchè pensiamo che chiunque vive su questa Terra ha diritto ad una vita dignitosa senza tener conto della provenienza, della religione e soprattutto del colore della pelle e ha diritto ad essere integrato e non solamente sfruttato dalle comunità locali”.
Lorenzo Zolfo
18-08-2009
Questo articolo è tratto dalla rassegna stampa dele notizie della Basilicata, curata da Rocco Zotta

8 commenti:

  1. e' una vergogna, esistono ancora gli schiavi e noi stiamo a guardare papi che si ciula le donnette a villa certosa!

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  2. Ho letto anche le inchieste 1-2-3-4 di "Un'estate in Africa"nella colonna a destra, sono rimasto sorpreso: esiste gente come voi? Bene uniamoci e facciamo questa sinistra che non esiste più!

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  3. .."mi chiedo per quale oscura macchinazione del destino nascano uomini diversi dagli altri,da tutti quelli che rimangono a capo chino fino all'ultimo dei loro giorni,in una rassegnazione muta,che rende quei giorni uguali e le notti inesistenti..perchè a qualcuno tocchi in sorte di non trovare pace ogni volta che tramonta il sole,dannato dall'attesa di un'alba che arriva sempre troppo presto,pronta a dimostrare che ogni oggi sarà peggiore di ogni ieri"...

    franza

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  4. franza .....bla bla bla bla qua fatti vogliamo

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  5. Lo sapevate che un componente del Comitato per la Difesa dei Migranti è stato Assessore del Comune di Palazzo San Gervasio dal 2002 al 2007 e nel Campo di Accoglienza non si è mai visto e nulla a fatto in quegli anni? ...lo dimostra lo stato del Campo stesso... almeno quest'anno ci saranno letti e materassi sui quali riposare.

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  6. Per chiarezza ed onestà nei confronti di tutti, quando si fanno alcune precisazioni è bene che l'autore non rimanga anonimo!

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  7. COMITATO PER LA DIFESA DEI MIGRANTI26 agosto 2009 alle ore 02:31

    Sono Liliana e faccio parte del comitato per la difesa dei migranti e come ha detto la redazione chi fa alcune dichiarazioni è giusto che si firmi, a noi non interessano questioni politiche prettamente legate a questa o a quell'amministrazione, a noi preme che queste persone vivano in modo dignitoso, e che soprattutto se esiste un centro di accoglienza che sia tale, cioè che dia accoglienza con i servizi minimi di cui una persona ha bisogno per vivere senza dimenticarci che queste persone sono dei lavoratori..dei braccianti e che quindi hanno bisogno ancor di più di un'accoglienza adeguata,inoltre abbiamo tante iniziative volte all'integrazione e all'informazione sindacale, perciò chiunque voglia darci una mano può contattarci attraverso la nostra mail(comitatodifesamigranti@gmail.it) grazie a tutti e spero, e questo lo dico a titolo personale, che si evitino polemiche inutili che fanno sprecare solo energie utilizzabili per fare qualcosa di buono..fatti non chiacchiere!

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  8. Abbiamo fatto e facciamo FATTI e non CHIACCHIERE.
    Siamo un gruppo di volontari e teniamo un Corso di Italiano per migranti seguito da numerosi ragazzi africani.
    Bernardo
    Comitato Difesa migranti di Palazzo San Gervasio

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