HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

lunedì 17 agosto 2009

Kabul, l'ultima sfida dei mullah "Taglieremo le dita a chi vota"

Una minaccia diretta contro le imminenti elezioni: i talebani hanno dichiarato esplicitamente la loro intenzione di attaccare i seggi, durante le prossime consultazioni presidenziali del 20 agosto. Un annuncio fatto, ovviamente, per scoraggiare la popolazione a recarsi a votare. Il proclama contenuto in volantini distribuiti nelle ultime ore in alcuni villaggi del sud del Paese. Già alcune settimane fa gli insorti avevano rivolto un appello al boicottaggio del voto, ma questa è la prima volta che essi ipotizzano una violenza contro i seggi. I talebani, oltre a minacciare l'attacco ai seggi, fanno sapere che taglieranno le dita a chi andrà a votare (le dita saranno marchiate con inchiostro indelebile a chi voterà).

Intanto, nelle ultime 24 ore, sue soldati impegnati in operazioni dell'Isaf (la forza militare Nato in Afghanistan) sono morti, per le ferite riportate in due separati incidenti. Lo ha reso noto oggi un portavoce. In un comunicato, in cui secondo la prassi non si specifica nè la nazionalità nè l'identità delle vittme, l'Isaf indica che in entrambi i casi si è trattato dello scoppio in province meridionali di Ied, rudimentali ordigni esplosivi utilizzati dai talebani per danneggiare i veicoli militari avversari.

Il primo soldato, si precisa, è morto per le ferite riportate in uno scoppio avvenuto il 13 agosto. Il ministero della difesa britannico da Londra ha fatto sapere che si tratta di un soldato del reggimento Royal Welsh. Per un simile attentato realizzato ieri è deceduto il secondo militare.

Dall'inizio di agosto a oggi sono 35 i membri dell'Isaf e della Nato hanno perso la vita in Afghanistan. Le vittime militari nel conflitto dal 2001 sono invece 1.312.

Nessun commento:

Posta un commento