Ieri, 10 luglio 2009, come Movimento per la Sinistra Nardò, abbiamo organizzato un banchetto per discutere e contro-informare i cittadini sul DDL Sicurezza, chiedendo, inoltre, tramite il nostro blog e tramite sollecitazioni fatte a voce, un piccolo gesto di bontà e generosità nei confronti degli stagionali che da circa un mese vivono nel nostro paese.
Volete sapere il risultato???????
Lo zero assoluto, l’indifferenza più totale.
La gente è impegnata a comprare (ma la crisi????), a passeggiare nelle macchine, a guardare questi “fuoriusciti rossi” da lontano, senza essere spinta da quel dubbio che ti porti semplicemente a chiedere, a cercare di capire cosa vogliono con questo banchetto, con quello striscione e con quei manifesti e bandiere.
Non siamo una nazione disponibile ad accettare il diverso e tantomeno un paese dell’accoglienza e Nardò ne è una conferma.
Come noi, movimento politico, siamo passati così inosservati, i poveri braccianti stagionali questa condizione di indifferenza la vivono periodicamente.
Abbiamo scambiato due chiacchiere con due immigrati provenienti dalla Tunisia. Il primo, un signore che potrebbe avere cinquant’anni, imprecava contro Berlusconi e si lamentava del fatto che per gli stagionali tutto tace; ci ha sottolineato però che si dispongono grandi provvedimenti e precauzioni nei confronti dei cani abbandonati. La sua battuta è stata: “Cosa devo fare camminare a quattro zampe e abbaiare ?????”
In Tunisia aveva un lavoro ma le restrizioni governative gli hanno impedito di portare avanti quella piccola fabbrica che gestiva(non so cosa produceva) e come tanti altri si è ritrovato su un barcone alla ricerca di un paradiso che di certo non e’ l’Italia
Imprecava contro Gheddafi dicendo che è un dittatore e gli sembrava impossibile che un paese come l’Italia abbia fatto accordi con una figura del genere, con un assassino.
Il secondo, invece, era un ragazzo che aveva difficoltà ad esprimersi bene in italiano, però alla fine ci siamo intesi.
Sette anni fa, dopo il diploma di costruttore tecnico, non trovando lavoro nel suo paese, ha deciso di venire in Italia.
Aveva degli amici a Modena che ha raggiunto per primi, sempre in uno dei barconi della speranza.
Da Modena praticamente ha girato l’Italia e non solo: Bologna, Palazzolo, Brescia, Palermo, Foggia, Lecce, ecc…… ma anche Nantes e Francoforte.
Sorridendomi mi ha detto: ”Non come turista ma per cercare lavoro”.
Si è trovato molto bene a Foggia dove viene ospitato insieme ad altri connazionali da una certa signora Maria ogni qual volta si reca nella Capitanata per la raccolta dei pomodori. Si scusava per il fatto che non riuscisse a comunicare bene. “Avete troppi dialetti, cambio paese e cambia dialetto” mi ha detto.
Ora entrambi si trovano a Nardò per la raccolta delle angurie; gli stagionali presenti qui da noi sono più di 500, lavorano però solo 4 squadre per un totale di 24 persone.
Alcuni di loro non si recano al dormitorio (centro di accoglienza Masseria Boncuri) ma preferiscono rimanere nel paese e dormire in un posto di fortuna senza fare 4 Km a piedi su un tratto di strada dove le macchine corrono all’impazzata. Dicevano: “Devo fare 4 Km per arrivare al dormitorio e addormentarmi su un cartone??? No, non ne vale la pena, prendo un cartone e trovo un posto di fortuna qui”.
Perché gli imprenditori richiedono tanto mano d’opera???????
Perché gli imprenditori non predispongono un centro nel quale l’immigrato si senta protetto e nel quale può espletare i propri bisogni?????
Perché, dal momento che gli imprenditori non lo fanno, non è l’istituzione a costringerli ad assolvere a questo dovere??????
Perché il comune non attrezza un servizio di bus navetta per trasportare i braccianti al dormitorio evitando che rischino la vita su un tratto di strada –parlo della strada che porta a Lecce nei pressi del pianeta cinema- pericolosissimo???????
Perché il comune non organizza un servizio mensa che si occupi dei poveri (e ce ne sono) di questa città e durante il periodo estivo si occupi degli stagionali??????
Che fine hanno fatto i finanziamenti della regione Puglia pari a 300.000 euro?????
Dove sta, infine, quest’accoglienza tanto sbandierata?????
Aiutiamoli.
Non continuiamo ad essere indifferenti.
Nico Musardo
...quale dignità e quale umanità da parte di un popolo come il nostro..deriva di una democrazia ormai logora, che non conosce indulgenze se non quelle ufficiali ed uffiose della chiesa o delle poltrone di palazzo..la strada per l'accoglienza,l'integrazione,il multiculturalismo è tanto lontana dalle nostre vite,dalle nostre meschine priorità e dal nostro buon cuore di italiani veraci,con pizza e mandolino in una mano e una pistola piantata alla tempia del primo"diverso" che occupa il nostro orticello marcio...
RispondiEliminafrancesca..