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giovedì 2 luglio 2009

BANDA BASSOTTI - BELLA CIAO



BANDA BASSOTTI - BELLA CIAO

Una mattina, mi son svegliato oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao una mattina, mi son svegliato ed ho trovato l'invasor Oh partigiano, portami via oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao oh partigiano, portami via, che mi sento di morir E se io muoi, da partigiano oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e se o muoi, da partigiano, tu mi devi sepellir E sepellire, lassu in montagna oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e sepellire, lassu in montagna, sotto l'ombra di un bel fior Tutte le genti, che passerranno oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao tutte le genti, che passerranno, mi diranno che bel fior E questo è il fiore, del partigiano oh bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e questo è il fiore del partigiano, morto per la libertà e questo è il fuore del partigiano, morto per la libertà


La Banda Bassotti nasce nel 1981 nei cantieri romani dove un gruppo di compagni e amici inizia a organizzare iniziative di solidarietà nei confronti di popoli oppressi come quello palestinese, quello nicaraguense o quello salvadoregno con la costruzione di scuole e alloggi. Nel 1987 i ragazzi decidono di formare all'interno di questa "Brigata di Lavoro" una band musicale che si ispirasse ai grandi gruppi punk rock e ska socialmente impegnati, in primis i Clash ed i The Specials.

Nel 1991 insieme ad altri gruppi della scena romana partecipano come protagonisti al progetto "Balla e Difendi", dove la Banda contribuisce con i pezzi "Sveglia" e "All are Equal for the Law".

Dopo il successo di questi primi pezzi la Banda Bassotti decide di incidere un album: "Figli della stessa rabbia" contraddistinto dall'appartenenza alla Classe Operaia e alle sue lotte sociali e dal distacco dal sistema politico corrotto italiano; temi cari alla Banda Bassotti presenti in tutti i loro album sempre socialmente impegnati.

Nel 1994 esce il mini CD "Bella Ciao" il quale verrà suonato insieme ai pezzi precedenti in Salvador in occasione delle prime elezioni libere dopo 11 anni. Nel 1995 la band si trasferisce per due settimane nei Paesi Baschi dove con l'assistenza tecnica di Kaki Arkarazo, tecnico del suono e chitarrista dei Negu Gorriak incidono un nuovo album: "Avanzo de cantiere". Dopo l'incisione di questo album la Banda Bassotti parte per un tour che la porterà a suonare in numerose città italiane e spagnole. Nel 1996 per difficoltà a conciliare il lavoro in cantiere e concerti e date le difficoltà economiche a portare avanti questo progetto di musica-solidale la Banda Bassotti decide di sciogliersi.

Nel 2001 la Banda Bassotti torna insieme per festeggiare con i Negu Gorriak la vittoria nel processo che vedeva la band basca imputata. La Banda Bassotti ritorna sulla scena con una nuova sezione fiati formata da alcuni ragazzi dei Ramiccia (band composta da una nutrita sezione di fiati) e il 17 marzo 2001 registra dal vivo al Centro sociale Villaggio Globale di Roma, davanti a novemila persone [1], il suo nuovo album "Un altro giorno d'amore": un doppio CD live entrato nella storia della musica Ska Punk mondiale. Tornata prepotentemente sulla scena la Banda decide di partire per un tour mondiale che la porterà a suonare dal Giappone alla Germania. A marzo del 2002 esce il nuovo album "L'altra faccia dell'impero" seguito nel 2003 da "Asì es mi vida" album in cui la Banda ri-arrangia alcune canzoni storiche di lotta di tutto il mondo.

Nel 2004 la Banda Bassotti torna in studio per incidere "Amore e Odio",un nuovo album che vede il solito ska mischiarsi con un rock più melodico rispetto al punk grezzo ma efficace degli album precedenti. Nel 2006 esce l'album: "Vecchi cani bastardi" un album che rende omaggio ai Clash con una cover molto ben riuscita di Revolution Rock e che affronta i temi più ricorrenti della politica italiana come la linea TAV. Nel 2008 esce Viento, Lucha y Sol che è l'ottavo album.

Negli ultimi anni il gruppo romano ha suonato in Venezuela appoggiando Chavez, in Messico, a Buenos Aires, Cuba, Parigi, Praga, Madrid, Berlino, Giappone e molte altre città tedesche, in Svizzera, Austria e naturalmente Galizia, Catalunya, Euskadi, Asturie, Cantabria, Andalucia... vari dischi e compilation stampati in Messico, Giappone, Spagna, Germania e prossimamente anche in Russia.


Aggressioni
Per il loro impegno politico, i loro concerti sono stati più volte oggetto di aggressioni di matrice neofascista. L'evento che ha fatto più scalpore è avvenuto il 28 giugno 2007 poco dopo il termine di un loro concerto nei pressi di Villa Ada a Roma, dove un nutrito gruppo di giovani di estrema destra ha fatto irruzione tra la folla inneggiando al duce e ferendo con bastoni e armi da taglio due spettatori, ricoverati successivamente per le ferite riportate. Il 22 luglio 2007 a Oriolo Romano durante un loro concerto al Muso Music Festival c'è stato un tentativo di aggressione di un gruppo di giovani di estrema destra prontamente sventato dalle forze dell'ordine presenti sul posto.

da Wikipedia

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