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domenica 28 giugno 2009

Nardò: denunciati 13 extracomunitari per occupazione abusiva di edifici, rintracciati 12 clandestini, identificati oltre 180 stranieri.

In questo periodo dell’anno, specialmente nel comune di Nardo’, si sta assistendo alla raccolta delle angurie con conseguente richiesta di numerosissima manodopera. Per questo motivo, ogni anno, da tutta Italia e non solo, si danno appuntamento centinaia e centinaia di cittadini extracomunitari, clandestini e non, che, sottopagati, si ritrovano per cercare di racimolare qualche centinaia di euro per vivere o magari da inviare alla propria famiglia in patria.
Oltre le dieci ore al giorno, per pochi centesimi di euro al chilo: ecco cosa percepiscono gli extracomunitari che devono sopportare di vivere, durante il periodo della raccolta, in baracche di fortuna o all’interno di masserie abbandonate, tutto questo per poter guadagnare un po’ di denaro. Proprio a seguito pero’ di molteplici denunce e lamentele di moltissimi cittadini neretini, tra i quali i proprietari delle masserie prese d’assalto dagli extracomunitari, o delle campagne dove si sono ammassati e all’interno delle quali, sotto gli alberi di ulivo, hanno costruito baracche di fortuna, il comando compagnia carabinieri di Gallipoli, con un forte ed importante supporto della stazione carabinieri di Nardo’, ha organizzato un’ attivita’ a largo raggio finalizzata a contrastare lo sfruttamento e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e individuare proprio le persone che approfittano e sfruttano questi cittadini extracomunitari venuti in Italia in cerca di una vita dignitosa e invece sfruttati da poche persone che approfittano delle loro condizioni. Così a conclusione dell’indagine dei carabinieri, 13 cittadini extracomunitari sono stati denunciati per danneggiamento e occupazione abusiva di edifici: L.S ,R.A, R.S., G.F., C.A., B.S., M.A., N.H., A.H., I.A., S.H., A.F. E R.A., 8 di nazionalita’ tunisina e 5 sudanese, eta’ compresa tra i 23 ei 45 anni; 12 cittadini extracomunitari di nazionalita’ tunisina, algerina e marocchina, sprovvisti di documento di identita’ e permesso di soggiorno sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione della questura di Lecce per l’emissione del decreto di espulsione, 189 cittadini extracomunitari, nazionalita’ tunisina, marocchina, algerina e sudanese sono stati rintracciati e identificati.

da Corrieresalentino

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