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mercoledì 3 giugno 2009

INTEGRALISMO CATTOLICO PRATICANTE


Come insegnante non solo condivido e apprezzo notevolmente l'iniziativa del prof. Marani, ma resto letteralmente ALLIBITA di fronte a tanto fanatismo, all'arroganza e all'ignoranza di chi pensa di poter mettere il bavaglio ad un insegnante PER IL SOLO FATTO DI AVER CONDOTTO UN'INDAGINE con i suoi studenti. Si tratta di un episodio gravissimo e sarà interessante capire sulla base di quali leggi dello stato sia stato adottato un provvedimento del genere, che ricorda amaramente eventi storici per fortuna alle nostre spalle.Sarebbe ora di ribadire a gran voce la laicità della scuola pubblica italiana, denunciando le tante pratiche illegali attuate in nome dell'integralismo cattolico imperante nel nostro paese. Degli esempi? Mah, per esempio la preghiera in classe, per esempio portare le scolaresche in chiesa per assistere alla messa, per esempio far entrare i sacerdoti a benedire le aule...e l'elenco potrebbe continuare. Sempre come insegnante, mi sono battuta più volte, e faticosamente, contro questi metodi antidemocratici ed in numerose occasioni la mia classe è stata l'unica a fermarsi a scuola, mentre TUTTE le altre andavano in chiesa per il precetto, in orario scolastico!
Come mamma, invece, pretendo che ai miei figli sia garantito il diritto di continuare a svolgere le attività alternative alla religione cattolica: non mi importa che siano i soli nelle loro classi, non m'importa che si sentano dei diversi perchè io insegno loro a non aver paura delle diversità, proprie o altrui; mi auguro però che il non prendere parte alle cerimonie religiose non debba mai significare restare da soli in tutto l'istituto, in occasione del famoso precetto pasquale o di altre celebrazioni, che dovrebbero, tutte, attenere alla sfera privata e non certo all'esperienza scolastica, e quindi riguardare il tempo extrascolastico.
Come tutti sappiamo gli insegnanti di religione sono assunti dalla Chiesa ma, guarda un po', pagati dallo stato, cioè da noi contribuenti: già su questo, con tutto il rispetto per le persone coinvolte, tra le quali le mie stesse colleghe di classe, avrei le mie riserve.
Inoltre forse non tutti/e sapete che la tragedia Gelmini, che si è abbattuta sulla scuola pubblica nonchè su migliaia di insegnanti e quindi sulle loro famiglie (di cui nessuno parla ai tg), sta letteralmente stravolgendo l'assetto pedagogico della scuola primaria italiana, la scuola che tutto il mondo ci invidia, coinvolgendo TUTTI gli/le insegnanti. Mi correggo: tutti/e TRANNE gli/le insegnanti di religione, appunto, perchè nessuno/a di loro perderà la cattedra o risulterà perdente posto come effetto collaterale dello Sfacelo Gelmini.
Per finire, come forse sapete, i risultati dell'indagine del prof. Marani sono questi: meno del 10% degli studenti, potendo scegliere tra religione, diritti umani e storia delle religioni, opterebbe per la religione cattolica.
...non è che magari qualcuno, dall'alto della sua grande spiritualità, ha paura di perdere dei quattrini?

ecco, in breve, la notizia, per chi non avesse avuto modo di esserne informato/a:

Questionario su religione, sospeso
Contro provvedimento sit- in protesta davanti al Righi di Cesena
ANSA) - CESENA, 2 GIU - Sit-in di protesta domattina davanti al liceo Righi di Cesena contro la sospensione di un docente per due mesi e con stipendio dimezzato. I Verdi chiederanno la cancellazione ''dell'ingiustificato e gravissimo provvedimento'' nei confronti dell'insegnante di matematica Alberto Marani-che aveva distribuito un questionario per rilevare quale insegnamento lo studente avrebbe scelto fra Religione cattolica,Storia delle religioni e Diritti umani-definendolo un 'attacco alla laicita' della scuola'.

Claudia Cantatore

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