Il ministro degli esteri Frattini si è finalmente accorto delle accuse al regime di Mubarak. Ha così finalmente riconosciuto che il ministro degli interni del caro amico e alleato è sotto inchiesta per aver organizzato l'attentato alla chiesa cristiana di Alessandria. Una notizia che girava da un po', ignorata da quasi tutti, si sa da almeno un mese.
Non poteva fare diversamente, nei giorni scorsi molti documenti del regime sono venuti alla luce e tra questi c'è anche, ad esempio, l'ordine per l'esecuzione dell'attentato a Sharm el Sheikh del 23 luglio 2005 , nel quale morirono (anche) sei italiani. Attentato attribuito ad al Qaeda, che lo avrebbe anche rivendicato.Frattini deve ancora arrivare all'attentato di Sharm, se mantiene il passo ne parlerà tra un altro mese. Intanto ha elegantemente glissato sul supporto del governo italiano al governo Mubarak in disgrazia e pure sulla sua stupida iniziativa, fondata proprio sulla "minaccia ai cristiani" da parte dell'estremismo islamico, con la quale si è coperto di ridicolo agli occhi della UE.
È abbastanza comprensibile, è difficile raccontare ai tuoi fedeli che li difendi dai feroci islamici, se poi salta fuori che sgozzatori e bombaroli che ci uccidono non sono gli "islamici" cattivi, ma i leader più amici e vicini al governo Berlusconi.
Le mani di Berlusconi e Frattini sono sporche di sangue, sangue italiano, egiziano, tunisino e ancora. Ma non sembra importare a nessuno, meglio far finta di non sapere, per i media come per le opposizioni, nessuno sembra disposto a far campagna su queste cosucce, "tira" molto di più la rissa tra le deputate che si danno delle puttane a vicenda.
fonte e link di rifrimento in http://mazzetta.splinder.com/post/24268252/mubarak-ordino-la-strage-degl...
da Indymedia
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