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sabato 12 marzo 2011

ALLARME NUCLEARE IN GIAPPONE



L’ Unità d’Italia vista da un olandese al 12 marzo 2011



E che c’entra ora un Forestiero Straniero nel nostro Paese, residente dal 1956 che parla di noi? A me piace l’ Amico Peter Boom e ve lo passo. Ricordo sempre a tutti , L’INESISTENTE LAICITA’ DELLO STATO ITALIANO a fumetti, la Disattenzione applicata agli Articoli della Costituzione Italiana, e una certa Musica di Giorgio Gaber, lo stesso che diceva che Io non mi sento italiano…e siccome anch’io per fortuna o purtroppo lo sono, metto in chiaro. Oggi 12 marzo 2011, a Roma per la Costituzione, lo stato di diritto e la scuola pubblica, l’Italia scende in piazza. Forestieri compresi anche se non vi aggrada. Chiamatelo pure Intervallo.

Doriana Goracci

L’UNITA’ D’ITALIA VISTA DA UN OLANDESE
di Peter Boom


Quanto entusiasmo riscosse in noi ragazzini olandesi quando la maestra alle elementari ci raccontò le eroiche gesta di Garibaldi che con soli mille uomini rivoluzionò la storia d’Italia. A noi sembrava uno straordinario ed incredibile miracolo. L’Olanda ha più o meno la stessa superficie della Sicilia e l’Italia con la sua grande storia, l’antica Roma, il Rinascimento, l’arte, il Vaticano, tutto in quello stivale lunghissimo trasformato in poco tempo da questi Mille che disponevano solo di qualche imbarcazione e cavalli, ma evidentemente armati, più che dalle poche e povere armi di allora, di grande determinazione, coraggio ed uno spirito che già allora alludeva idealmente ad una futura Europa Unita che poté nascere dopo diverse e tragiche vicissitudini circa cento anni dopo. Noi avevamo dovuto combattere una guerra contro l’inquisizione spagnola (re Filippo II) dal 1568 al 1648, ben ottanta anni, per liberarci dallo opprimente giogo e diventare uno stato autonomo. Non è per caso che nel nostro sangue scorre una buona dose di testardaggine forse ancora più determinata dalla nostra eterna lotta contro le acque.
L’unione fa la forza e garantisce proprio con la pluralità, le differenze culturali, etniche e anche logistiche, una maggiore democrazia. Questo lo abbiamo potuto constatare anche in altre nazioni come per esempio gli Stati Uniti d’America, la piccola Svizzera nella quale convivono pacificamente e con grande stabilità le popolazioni di lingua tedesca, italiana e francese. Dopo la seconda guerra mondiale nasce l’Europa Unita, con la Francia, la Germania, il Belgio, l’Olanda, il Lussemburgo e naturalmente l’Italia, sei paesi con quattro lingue principali diverse, che dopo il 1945 non ha più conosciuto guerre interne e che costantemente si sta ampliando.
Non è solo un’unificazione dei mercati, ma anche un’importante realizzazione volta al benessere e la felicità delle genti attraverso il rispetto di diritti umani e civili. I problemi certamente non mancano ma col tempo, la buona volontà e senza violenza questi si risolvono. L’Unità d’Italia ha significato un importante passo in questa direzione malgrado le critiche della Lega Nord, un partito di una mentalità poco lungimirante, spesso razzista e con tendenza alla emarginazione. Gente che vuole sentirsi superiore a chi abita più a sud dove, è vero, l’organizzazione statale ha sempre lasciata molto a desiderare. La cultura, la bellezza, le risorse umane, le risorse energetiche e la vicinanza con le aree mediterranee, il Medio Oriente, negli anni a venire saranno decisive per una rinascita con grande vantaggio per l’Europa tutta.
A proposito del razzismo vorrei dire che non bisogna mai discriminare nessuno, neanche i popoli più primitivi dell’Africa o della Papuasia. Le differenze tra noi esseri umani dipendono soltanto dalle diverse condizioni ambientali, dalle diverse culture, dalla storia. Attraverso lo strumento dei diritti umani dobbiamo darci una mano per superare il pensiero che vuole dividere ed escludere.
Per tornare all’Italia ritengo che la realizzazione della sua unità sia nata da una lotta tra titani, cioè tra quelli che traggono le loro azioni dal pensiero fisso, dogmatico, che personalmente chiamerei “non pensiero”, e coloro che si ispirano al “pensiero libero”, da un eroe come Garibaldi che era anche il Gran Maestro della Massoneria.
I cambiamenti importanti vengono sempre iniziati da poche, talvolta pochissime persone, che disinteressatamente mettono a disposizione di tutti le loro idee e le loro energie.
I veri liberi pensatori la pensano in modo diverso anche fra loro e difficilmente si coalizzano in grandi o potenti organizzazioni, bensì ispirano con le loro idee, con i loro diversi liberi pensieri anche le grandi masse che in Italia si organizzarono nella carboneria. Gli eventi storici che si stanno susseguendo con grande rapidità sul nostro globo oramai “globalizzato” dovranno portarci non solo ad una maggiore unificazione europea ma ad un mondo più solidale che, nel rispetto dei diritti umani e civili, del benessere e la felicità, dovrà diventare un “Mondo Unito”.
http://www.pansexuality.it
http://digilander.libero.it/pboom



da Reset-Italia

Akon - Ghetto




Akon - Ghetto

Ghetto, Ghetto, Ghetto, Ghetto we livin

[verse one]

These streets remind me of quicksand (quicksand)
When your on it you'll keep goin down (goin down)
And there's noone to hold on too
And there's noone to pull you out
You keep on fallin (falling)
And noone can here you callin
So you end up self destructing
On the corner with the tuli on the waist tight just got outta the bing doin stay time
Teeth marks on my back from the canine
Dark Memories of when there was no sunshine
Cause they said that I wouldn't make it
(I remember like yesterday)
Holdin on to what god gave me

[chorus]

Cause thats the life when ur
Living in the (ghetto)and
Eating in the (ghetto)or
Sleeping in the (ghetto) (ghetto)
Cause thats the life when ur
Living in the (ghetto)and
Eating in the (ghetto)or
Sleeping in the (ghetto, ghetto, ghetto)

[verse two]

No need to cherish luxuries (cause everythin' come and go)
Even the life that you have is borrowed
(Cause your not promised tomorrow)
So live your life as if everydays' gon be your last
Once you move forward can't go back
Best prepare to remove your past

Cause ya gotta be willin to pray
Yea There gotta be (there gotta be) a better way oh
Yea ya gotta be willing to pray
Cause there gotta be (there gotta be) a better day (ay)

Whoever said that this drama would stop today
A lot of niggers dead or locked away
Teenage Women growing up with A.I.D.S.

[chorus]

Cause thats the life when your
Living in the (ghetto) oh
Eating in the (ghetto) or
Sleeping in the (ghetto, ghetto)
Thats the life when ur
Living in the (ghetto)oh
Eating in the (ghetto) or
Sleeping in the (ghetto, ghetto, ghetto)

[bridge]

Gun shots every night in the (ghetto)
Crooked cops on sight in the (ghetto)
Every day is a fight in the (ghetto)
(oh oh oh oh oh) (ghetto)
Got kids to feed in the (ghetto)
Selling coke and weed in the (ghetto)
Every day somebody bleed in the (ghetto)
(oh oh oh oh oh) (ghetto)

[chorus]

Thats the life when your
Living in the (ghetto)oh
Living by the (ghetto)oh
Eating in the (ghetto, ghetto)
Thats the life when your
Living in the (ghetto)oh
Sleeping in the (ghetto)
Living in the (ghetto, ghetto, ghetto)

(wooohhoohh)


Akon - Ghetto Traduzione

Ghetto, Ghetto, Ghetto, Ghetto che viviamo

[Verse One]

Queste strade mi ricordano di sabbie mobili (sabbie mobili)
Quando la tua su di essa vi continuo ad andare giù (andando giù)
E non c'è nessuno a cui aggrapparsi troppo
E non c'è nessuno a tirarti fuori
Si continua a cadere (caduta)
E nessuno qui si può chiamare
Così si finisce per auto distruggendo
All'angolo con il Tuli sulla vita stretta appena ricevuto il outta doin bing soggiorno tempo
segni di denti sulla mia schiena dal canino
Buie memorie di quando non c'era il sole
Perchè hanno detto che non lo fanno
(Mi ricordo come fosse ieri)
Holdin a ciò che Dio mi ha dato

[Chorus]

Perchè questo è il momento della vita ur
Vivere nel (ghetto) e
Mangiare in (ghetto) o
Dormire nella (ghetto) (ghetto)
Perchè questo è il momento della vita ur
Vivere nel (ghetto) e
Mangiare in (ghetto) o
Dormire in (ghetto, ghetto, ghetto)

[Verse Two]

Non c'è bisogno di amare lussi (causa Everythin 'andare e venire)
Anche la vita che avete è preso in prestito
(Perché il tuo domani non promesso)
Quindi vivi la tua vita come se tutti giorni 'gon essere l'ultimo
Una volta che si sposta in avanti non può tornare indietro
I migliori si preparano a rimuovere il passato

Causa ya gotta be Willin a pregare
Sì ci deve essere (ci deve essere) un modo migliore oh
Sì quello che devi essere disposto a pregare
Perché ci deve essere (ci deve essere) un giorno migliore (aa)

Chi ha detto che questo dramma si fermerebbe oggi
Un sacco di negri morti o chiusi a chiave
Teenage donne crescono con l'AIDS

[Chorus]

Causa thats la vita quando la tua
Vivere nel (ghetto) oh
Mangiare in (ghetto) o
Dormire in (ghetto, ghetto)
Quella è la vita quando ur
Vivere nel (ghetto) oh
Mangiare in (ghetto) o
Dormire in (ghetto, ghetto, ghetto)

[Bridge]

Gun colpi ogni notte nel (ghetto)
poliziotti corrotti a vista in (ghetto)
Ogni giorno è una lotta nella (ghetto)
(Oh oh oh oh oh) (ghetto)
ragazzi Got to feed nella (ghetto)
Vendere coke e erbaccia in (ghetto)
Ogni giorno qualcuno vivo nella (ghetto)
(Oh oh oh oh oh) (ghetto)

[Chorus]

Quella è la vita quando la tua
Vivere nel (ghetto) oh
Vivere con la (ghetto) oh
Mangiare in (ghetto, ghetto)
Quella è la vita quando la tua
Vivere nel (ghetto) oh
Dormire nella (ghetto)
Vivere nel (ghetto, ghetto, ghetto)

(Wooohhoohh)