PALERMO - Badalamenti. Uno dei cognomi 'illustri' di mafia, torna alla ribalta con una operazione internazionale dei carabinieri del Ros che stanno eseguendo arresti e sequestri in Italia, Spagna, Venezuela e Brasile su richiesta della Procura distrettuale antimafia di PalermoIn manette venti persone, indagate per associazione mafiosa, corruzione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori. In corso anche un sequestro di beni, aziende e quote societarie, del valore di oltre 5 milioni di euro.
L'inchiesta, non a caso chiamata 'centopassi', ha permesso di sgominare il clan guidato da Leonardo Badalamenti, figlio di Tano storico boss di Cinisi, il cui nome è legato alla morte di Peppino Impastato (delitto per cui venne condannato all'ergastolo) e ad alcune rivelazioni rese dal primo pentito di mafia, Tommaso Buscetta, al giudice Giovanni Falcone.
Al centro delle indagini del Ros alcuni imprenditori ritenuti espressione di famiglie mafiose, attivi sia in toscana sia nella realizzazione di opere residenziali e turistiche in provincia di Palermo. L'organizzazione era impegnata nella gestione di titoli di credito venduti per centinaia di milioni di dollari, ai danni di istituti di credito esteri.
da La Repubblica
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