Multa da mille euro (sospesa) e obbligo di pubblicazione della sentenza sui quotidiani locali per Gianfranco Stella, autore di libri di storia sul dopoguerra: in un libro descrisse un episodio di sevizie compiuto da un partigiano molto conosciuto a Ravenna perché di una famiglia di imprenditori
RAVENNA - Il noto scrittore ravennate Gianfranco Stella, autore di una trentina di libri di storia sull'immediato dopoguerra, è stato condannato per diffamazione aggravata nell'ambito della descrizione in un suo libro di un episodio di presunte sevizie subite nel '45 nella valle di Porto Corsini, sul litorale ravennate, da un giovane originario di Comacchio (Ferrara), reduce di
Salò, ad opera di un partigiano molto conosciuto a Ravenna perché di una famiglia, i Trombini, di noti imprenditori.
Il giudice monocratico Francesca Zavaglia del tribunale di Ravenna gli ha inflitto una pena di mille euro di multa (sospesa) oltre all'obbligo di pubblicazione della sentenza sui quotidiani locali e al pagamento delle spese processuali (la procura aveva
chiesto un anno di carcere e 600 euro di multa). Alle due parti civili (Andrea Trombini, ex presidente provinciale di Confindustria e figlio del partigiano tirato in causa, da tempo deceduto, e la moglie di quest'ultimo rappresentati dagli avvocati Giovanni Scudellari e Mauro Cellarosi) è stato riconosciuto il risarcimento simbolico di un euro che avevano chiesto.
da Indymedia
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