Saleh Ali Saleh Nabhan era ricercato dall'Fbi fin dal 2002 per una serie di attentati in Kenya
Durante un raid in Somalia, nella città costiera di Barawi, le forze Usa hanno "probabilmente ucciso" Saleh Ali Saleh Nabhan, un keniota che ricopre un ruolo di primo piano all'interno di al-Qaeda.
Secondo quanto riferito da un ufficile statunitense, la piccola flotta di elicotteri che avrebbe preso parte al raid ha individuato e colpito la macchina a bordo della quale viaggiava Saleh Nabhan. Per i testimoni locali non è stata chiara fin da subito la nazionalità dei militari stranieri e in molti erano convinti che fossero francesi. Il keniano Saleh Ali Saleh Nabhan, 28 anni, è sospettato di aver preso parte agli attentati di Mombasa nel 2002, poi rivendicati da al-Qaeda. In quella occasione 18 persone, tra le quali tre terroristi kamikaze, morirono nell'attacco a un hotel in cui alloggiavano alcuni cittadini israeliani. In seguito fu lanciato un missile contro un aereo dell'El Al decollato da Mombasa dopo aver raccolto i feriti e gli scampati all'esplosione. Si pensa che successivamente agli attentati, scappò in Somalia dove trovò protezione e appoggio nel gruppo di al-Shabab
da PeaceReporter
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