Due miliardi di persone nel mondo. Potrebbe essere di queste dimensioni il contagio totale dovuto alla pandemia di nuova influenza. La conferma arriva dalla portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità a Ginevra, in una giornata segnata anche da un ulteriore elemento di allerta: al confine tra Usa e Messico sono stati segnalati alcuni casi di resistenza ai farmaci antivirali tra persone infettate dal virus A/H1N1. Intanto, continua a salire a livello mondiale il numero dei contagiati, mentre i primi casi di decesso si sono registrati anche in Olanda e Vietnam. - OMS, CONTAGIO TOTALE COLPIRA' 2 MLD DI PERSONE: Il contagio totale della pandemia di influenza A potrebbe arrivare a coinvolgere due miliardi di persone. Lo ha ribadito oggi la portavoce dell'Oms Aphaluck Bhatiasevi a Ginevra durante un incontro con la stampa. Per la fine della pandemia, si stima che dal 15% al 45% della popolazione potrà essere stata infettata dal virus. Il 30% è una stima media e il 30% della popolazione mondiale è pari a due miliardi.
- CASI RESISTENZA A TAMIFLU AL CONFINE USA-MESSICO: Casi di resistenza al Tamiflu, principale antivirale utilizzato contro l'influenza A/H1N1, sono stati registrati vicino alla frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico. Lo ha reso noto l'Organizzazione panamericana della sanità (Ops). I casi sono stati osservati in particolare a El Paso e vicino a McAllen, in Texas. Le persone su cui è stata scoperta la resistenza attraversavano frequentemente la frontiera tra Usa e Messico e assumevano l'antivirale come forma di automedicazione. Altri sporadici casi erano stati finora osservati in Canada, Danimarca, Giappone e a Hong Kong.
- REZZA (ISS), NO ALLARME PER RESISTENZA ANTIVIRALI: "La situazione è sotto controllo, si tratta di piccole mutazioni che avvengono in territori circoscritti e che non destano preoccupazione", ha affermato Gianni Rezza, virologo dell'Istituto superiore di sanità(ISS). Gli esperti, comunque, ribadiscono la necessità di un utilizzo corretto degli antivirali: "Vanno presi solo ed esclusivamente dopo consiglio medico e mai in via preventiva perché rischiano in questo caso di diventare addirittura nocivi", spiega Rezza.
- ECDC, 5395 NUOVI CASI, PRIMI DECESSI IN OLANDA E VIETNAM: Sono 5395 i nuovi casi di influenza A registrati nel mondo nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'European Centre for disease prevention and control (ECDC) nel bollettino quotidiano spiegando che in Europa i nuovi contagi sono stati 515. L'Agenzia conferma inoltre il primo decesso in Olanda, un ragazzo di 17 anni, mentre i casi di contagio in Italia restano fermi a quota 975. Anche il Vietnam ha registrato oggi il primo caso mortale di influenza A: si tratta di una donna di 29 anni. Ed una donna di 35 anni affetta dal virus H1N1 è morta oggi all'ospedale Josep Trueta di Girona, in Catalogna, facendo così salire ad 8 il numero di decessi registrati in Spagna per l'influenza A. In totale gli ammalati di influenza A sono 193.574 con 1.362 vittime accertate.
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daIndymedia
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