Un caso accertato, quello dell'attentatore della Uss Cole al Nashri
che fu sotto posto alla pratica del waterboarding. il documento sarà pubblicato
WASHINGTON - Abd al Rahim al Nashiri, uno dei presunti responsabili dell'attentato contro la nave statunitense Uss Cole, venne sottoposto a minacce e torture nel corso degli interrogatori condotti dai funzionari della Cia: è quanto si legge in un rapporto interno dell'agenzia, che verrà diffuso la settimana prossima.
Catturato nel novembre del 2002, al Nashri venne sottoposto alla pratica del "waterboarding" - resa illegale dall'amministrazione Obama perché ritenuta una forma di tortura - e minacciato con armi e con un trapano elettrico.
I dettagli degli interrogatori sono contenuti nel rapporto dell'ispettorato generale della Cia relativo al 2004, del quale un tribunale federale ha ordinato la pubblicazione.
da LaRepubblica
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