Non si ferma la lotta dei disoccupati napoletani: dopo l'azione contro un bus di linea del 15 maggio scorso, raid che ha visto l'autobus svuotato e dato alle fiamme, quest'oggi i disoccupati autorganizzati sono tornati in piazza. Almeno una trentina di aderenti al "Coordinamento di Lotta per il Lavoro" è riuscito in mattinata ad introdursi ed occupare il Duomo e la storica chiesa del Gesù Nuovo. Non è la prima volta che i disoccupati occupano questi simbolici edifici per protesta. Altre 300 persone si sono invece riunite in presidio all'esterno delle 2 sedi occupate: scandiscono slogan in una delle piazze più importanti del centro storico partenopeo, piazza del Gesù.
La mobilitazione continua a vertere su un progetto che fa discutere da anni, avviato e bloccato più volte dall'amministrazione comunale: il progetto Isola. Prospettiva che i disoccupati si son conquistati con anni di lotta, dopo gli innumerevoli inganni subiti da amministrazioni disinteressate a dar soluzioni concrete a famiglie espropriate di ogni futuro. Il progetto è stato più volte annunciato e presentato in pompa magna, per poi dimostrarsi estremamente inconsistente una volta spentosi i riflettori mediatici della città. Per ottenere risposte e soluzioni concrete i disoccupati del "Coordinamento di Lotta per il Lavoro", uno dei soggetti più attivi in città, sono tornati quest'oggi ad occupare Duomo e chiesa del Gesù.
da Infoaut
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