venerdì 29 maggio 2009
Festival Sociale delle Culture Antifasciste
“L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo”.
(Pier Paolo Pasolini, 1962)
A cavallo tra maggio e giugno Bologna sarà il connettore delle culture antifasciste, un hub tra le realtà italiane e non, un grande momento di condivisione per socializzare percorsi, condividere e confrontare idee, proposte e risorse; l’occasione per sperimentare nuovi linguaggi e ridisegnare immaginari collettivi; per stimolare la nascita di nuove relazioni e dotarsi di una “scatola degli attrezzi” per analizzare e agire nei confronti del fascismo che minaccia il nostro tempo. Il suo esercitare controllo, repressione [1], violenza, autorità è un processo quotidiano che è inserito nelle vite di tutti e che si propaga anche attraverso queste. Anche per questo pensiamo che delegare il progresso politico, sociale e culturale della nostra realtà sia un grossolano errore. L’autodeterminazione rappresenta per noi uno strumento privilegiato da cui partire per ricostruire una sensibilità comune potente, capace di indignarsi di fronte alla prepotenza, l'esclusione, l'ingiustizia.
Cinque giorni di campeggio dibattiti musica teatro e di vita comunitaria sono un'occasione fondamentale per la costruzione di relazioni e progetti sul piano nazionale e non solo, per rilanciare nuove pratiche di antifascismo.
Sul sito fest-antifa.net e' presente il vasto programma anche in versione stampabile.
Per partecipare all'organizzazione: info@fest-antifa.net
Bologna, Parco delle Caserme Rosse
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