Venerdì 5 agosto, a Sannicola (Le), presso gli spazi della Cooperativa olearia sannicolese (via Provinciale per Alezio), si svolgerà l’evento Agricoltura bene comune. Festa dei contadini, festa di tutti!
Si inizia alle 18.30 con l’apertura del Mercato dei contadini e piccoli artigiani del gusto della provincia, che presenteranno i prodotti della terra e del proprio lavoro: frutta e ortaggi di stagione, formaggi, salumi, pane, friselle, taralli, miele, vino, olio, marmellate, conserve e altre buone cose che celebrano colori e sapori dell’agricoltura genuina.
Alle 20.00: presentazione e proiezione del documentario “Genuino Clandestino” realizzato dal collettivo InsuTV in collaborazione con Campi Aperti, terra terra, Ragnatela Autoproduzioni, Etain e il mercatino itinerante, su esperienze di lavoro e resistenza di giovani contadini, allevatori, produttori e artigiani.
Alle 21.00: incontro-dibattito aperto per riflettere sulla situazione dell’agricoltura contadina locale e per definire le progettualità e le pratiche concrete dell’Agricoltura bene comune. Assieme a Giordano Sivini e Ada Cavazzani dell’università della Calabria (che da anni si occupano di queste tematiche), Michela Polito, portavoce di Campi Aperti (rete italiana di piccoli contadini), a Michela Cusano, di Movimento Terre (rete di cooperazione tra produttori, gruppi d’acquisto solidale e attivisti), e ai portavoce delle Brigate di Solidarietà Attiva (che hanno accompagnato l’esperienza dei braccianti-migranti contro lo sfruttamento e il lavoro nero).
La serata continuerà con degustazioni di molte buonezze, reading di poesie (Gianluigi Lazzari), musica live (Le Scatole di Legno) e dj-set (Tupak).
L’iniziativa fa parte del percorso che il gruppo “Agricoltura Bene Comune” ha intrapreso per difendere e valorizzare l’agricoltura contadina, con la consapevolezza che la terra è una risorsa economica, sociale e ambientale, e in quanto tale una fonte di impiego, di relazioni e di biodiversità. L’agricoltura è un bene comune, così come l’acqua e l’aria. Un’ecologia sociale deve partire dall’agricoltura contadina che valorizza la biodiversità, che racchiude dentro ai propri obiettivi anche il paesaggio naturale e la sua preservazione. Lo sviluppo equilibrato di agricoltura contadina, turismo, cultura, è la chiave di volta per la valorizzazione del territorio e non la sua depauperazione, causata invece da monocolture, turismo irresponsabile, svendita del territorio. Per difendere il lavoro dei piccoli contadini, per cercare soluzioni alternative alle contraddizioni che viviamo e per impollinare nuove pratiche economiche, sociali e ambientali, Agricoltura Bene Comune si propone di coinvolgere studenti, disoccupati, ricercatori, migranti, professionisti, attivisti, mediattivisti, creativi e non ultimi i consumatori critici, attori che possono chiudere un circuito virtuoso tra produzione e consumo.
Per maggiori info
Angela 338 5962404
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