Ho studiato presso la facoltà di scienze politiche dell’ Università di Bologna
pur non conseguendo la laurea.
Tuttavia non ho mai smesso di studiare considerando la conoscenza come unalimento: “ il pane quotidiano “ .
Sarò candidato al consiglio comunale nelle prossime elezioni con la lista di
Sinistra ecologia e Libertà a sostegno della candidatura a sindaco di Marcello Risi.
Le motivazioni che mi spingono a fare questo passo sono tutte nella scelta di
vita che ebbi a fare due anni addietro:contro tutto e tutti,sacrificando
affetti ed opportunità personali scelsi di abbracciare la causa di tornare a
Nardò per costruire un partito di sinistra che sia plurale e non minoritario,
che si faccia garante della difesa strenua dei più deboli, degli sfruttati e
dei giovani.
Fondammo assieme a pochi altri compagni prima il “ Movimento per la Sinistra
“e poi Sinistra ecologia e Libertà seguendo tutto l’ iter nazionale fatto di
assemblee costituenti e fasi precongressuali, fino a giungere alla definizione
ultima di partito con il congresso fondativo.
Da sette che eravamo agli albori di questo viaggio ora i tesserati sono quasi
ottanta e la lista di SEL costituisce l ’ unica lista di sinistra presente in
queste consultazioni elettorali.
Mi ha spinto qui l' istinto della ribellione, le ingiustizie e la volgarità,lo
stato di abbandono a logiche perverse del mio paese natio, la determinazione e
la convinzione di proporre un’ alternativa che sia esempio di libertà e da
stimolo per i più piccoli. Ogni mio sforzo è visto nella giusta misura solo se
si considera che operare in politica significa, per me, dare la speranza ai
bambini e ai più giovani.
Convinto assertore del pensiero meridiano mi faccio promotore di un messaggio
di libertà che riguarda tutti i popoli del Sud.
Spero, infatti, che presto il Mediterraneo diventi il cuore di una nuova
stagione di solidarietà e convivenza fra i popoli.
Nardò è già oggi crocevia di migranti in cerca di un mondo migliore e
conoscere il loro passaggio è per me fomite di conquista e riscatto.
Essere per alcuni di loro un riferimento è un segno tangibile che occorre qui
ed ora un nuovo umanesimo.
Angelo Cleopazzo
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