Il Fico d’ India, locale suggestivo della costa jonica, posto nelle prossimità della baia di Uluzzo, poteva esplodere in aria.
Il locale era stato chiuso in seguito a controlli sanitari da parte della Asl e dei carabinieri di Nardò.
Poi, nella notte l’ attentato: verso le quattro del mattino, bancone, sedie e pavimento vengono cosparsi di benzina ed una bombola viene riposta ad alcuni metri di distanza per causare l’ esplosione.
Per fortuna a scongiurare il peggio ci ha pensato il custode indiano Mali che svegliatosi all’ improvviso è corso sul luogo per allontanare i malviventi.
Le cause di un tale gesto sono tutte da studiare: centrale rimane il fatto che il locale in questione, fra i più belli della costa, attrazione fortissima, è contenitore di svariati profitti.
Rimangono degli interrogativi:
Ci sono altri soggetti che vogliono dividersi il boccone?
La mafia in tutto questo che ruolo ha?
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