del prof. Luigi Bosco
Anche per dimostrare che ce l'abbiamo con Berlusconi non perché si chiama Silvio ma perché è l'emblema del berlusconismo che è diffuso nel territorio, invitiamo i candidati alle prossime elezioni regionali a sottoscrivere una dichiarazione che l'impegni e li vincoli nei confronti degli elettori.
I candidati con il bollino viola, devono dichiarare di
a) non aver condanne penali e procedimenti penali in corso,
b) di non aver alcun conflitto d'interessi, nè direttamente nè nella loro cerchia familiare,
c) di impegnarsi alla piena e totale trasparenza (pubblicazione delle informazioni fiscali proprie e della propria famiglia, dati sulle le loro proprietà, etc.),
d) di non aver nel loro passato rapporti di affari e o di lavoro con personaggi condannati anche solo in primo grado per fatti di mafia, malavita organizzata o per reati contro la pubblica amministrazione,
e) di impegnarsi fin da oggi ad evitare qualsiasi comportamento che impedisca o rallenti un eventuale indagine giudiziaria e/o giornalistica sul loro operato o sull'operato di un qualsiasi altro eletto,
f) di impegnarsi contro ogni forma di discriminazione basata sulla razza, sul colore della pelle, sugli orientamenti sessuali, sul genere.
Se sottoscrivono tale dichiarazione e si impegnino alle immediate dimissioni nel caso nel quale non prestino fede a quanto dichiarato, possono ottenere un bollino viola dal movimento.
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