La forza della disperazione
ci spinge lontani naufraganti
stipati sopra un barcone
fra miglia di mare vaganti.
Se a viver ci viene permesso
in questo mondo di ipocriti omini,
da solo mi chiedo perplesso:
chi parte da lungi con donne e bambini?
A volte si parte sin dalla Persia,
si vive un epico viaggio,
si grida la rabbia dell’Asia
e si approda a Porto Selvaggio.
Chi lucra su questa missione,
chi annoda gli agganci di mafia mondiali,
chi specula su contrabbandi di queste persone
merita solo pene letali.
E noi occidentali che guerre meniamo pe’ questo mondo
fra gelide gesta di imperialismo:
davvero crediamo che “l’altro” sia immondo?
com’e’ che covando cotanto cinismo
in questa babele di tanti animali
ancor non capiamo che siam tutti uguali.
di Angelo Cleopazzo
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