“L’Africa in piedi. L’Europa con l’Africa” è il titolo del convegno internazionale che si svolgerà presso il Teatro delle Muse di Ancona dal 13 al 15 novembre 2009, e che è stato presentato stamane a Roma durante una conferenza stampa alla FNSI.
Il convegno, giunto alla sua ottava edizione, è promosso tra gli altri da Cipsi, ChiAma l’Africa, Tavola della Pace, Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani.
Parteciperà anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Guido Barbera, presidente del Cipsi – coordinamento di 42 Ong e associazioni di solidarietà internazionale – nel corso della conferenza stampa ha dichiarato: «È un grosso errore storico, culturale e civile considerare l’Africa il continente dei bisogni. L’Africa è un continente in piedi, e non nella miseria! Per questo proponiamo che il Premio Nobel 2010 venga assegnato alle donne africane».
«Il rischio della cooperazione internazionale è quello di diventare la nuova colonizzazione. L’Italia non aiuta. Abbiamo bisogno di un forte investimento nella cooperazione non governativa, che è strumento di politica, e concretizzazione di nuove relazioni, convivenza, benessere, costruzione e rispetto dei diritti umani e dei beni comuni. Al servizio della persona e non del commercio».
Durante i tre giorni del Meeting di Ancona, rappresentanti di primo piano della società civile, della politica, dell'economia, della cultura e delle istituzioni europee e africane si confronteranno per ripensare il rapporto e le relazioni tra Europa e Africa. «E’ necessaria una forte relazione tra la società civile europea ed africana» ha detto Barbera. «Il neo-eletto Parlamento europeo, gli Stati europei ed africani devono impegnarsi a ridefinire nuove politiche euro-africane basate sui diritti di tutti, non sugli interessi di pochi. Non bastano le dichiarazioni a risolvere i problemi, ma serve politica vera, a partire dall’esperienza delle donne africane che portano sulle loro spalle l’economia ed il futuro dell’intero continente».
Venerdì 13 novembre, si svolgerà la prima Assemblea nazionale degli Enti locali che operano con l’Africa, in Africa e per l’Africa. A questa seguiranno diverse sessioni di incontro e dibattito, centrate sulle relazioni tra Africa ed Europa tra crisi economica e nuova opportunità, sui drammi e le speranze dell’immigrazione, sul futuro dei giovani e delle donne del continente.
La giornata di sabato 14 novembre vedrà anche il Lancio ufficiale della proposta di assegnare il Premio Nobel per la Pace alle donne africane (per saperne di più, clicca Qui).
Tra i relatori presenti, il Premio Nobel per la pace 2007 Richard S. Odingo, la scrittrice maliana Aminata Traorè, la giornalista e scrittrice afro-antillana Sylvia Serbin, la suora comboniana e giornalista eritrea Elisa Kidanè.
Previsto per la serata di sabato il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Domenica 15 novembre, la mattinata sarà dedicata alla tavola rotonda “L’Africa interroga l’Europa”, cui parteciperanno diversi esponenti delle istituzioni e della società civile africana ed europea.
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