"I pugliesi vogliono che il Pd sia nella responsabilità di un’area molto diversa da quella che ci si poteva aspettare, con un’asimmetria rispetto a quella nazionale" Michele Emiliano, ha commentato così il dato delle primarie in Puglia mettendo subito in campo il peso del successo della sua mozione indipendente che ha raggiunto il 30,7% dei voti impedendo di fatto la vittoria al candidato bersaniano, Sergio Blasi, che ha superato di poco il 49% dei voti.
Il segretario uscente ha poi aggiunto che ora occorre mettere da parte le discussioni inutili sui numeri, la politica deve prendere il centro del campo: "Non si può pensare di risolvere il problema della guida del Pd in Puglia con i numeretti in assemblea: è il momento di accantonare le tabelle numeriche, le prove muscolari e la strategie interne e di lasciare il campo alla politica; il Pd della Puglia è l'unica speranza per il governo della Regione e per il governo del paese, questi uomini e queste donne devono essere il cuore del progetto futuro".
"Il risultato del congresso dice che ci vuole una guida unitaria del partito" secondo Emiliano, e quindi dato che "nessuno può considerarsi maggioranza", chiede che chi ha preso più voti convochi un tavolo politico per discutere innanzitutto quelli che sono tra i punti chiave della sua mozione: stop alla professionalizazione della politica e separazione tra la politica e la gestione della sanità.
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