Cefalonia. “Il Consiglio regionale della Puglia e l’Associazione dei Consiglieri regionali ricordano i militari italiani vittime, nel tragico settembre 1943, della feroce rappresaglia nazista, nella guerra voluta dal fascismo”. È l’iscrizione sulla lapide che sarà scoperta mercoledì 23 settembre nel Museo di Argostoli, dedicato ai connazionali protagonisti della prima coraggiosa resistenza dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Dal 22 al 24 settembre, una delegazione della Presidenza del Consiglio regionale pugliese e dell’associazione che riunisce i consiglieri in carica e quelli delle passate legislature sarà in missione ufficiale a Cefalonia.
Renderanno omaggio e ricorderanno gli ufficiali e i soldati della divisione Acqui, i marinai, i finanzieri e i carabinieri caduti sull’isola ionica combattendo contro i reparti di due divisioni scelte dell’esercito tedesco. Ai 1300 italiani periti nei combattimenti, si aggiunsero altri 5mila, fucilati nelle esecuzioni sommarie ordinate da Berlino. Tra loro, il gen. Gandin e quasi tutti gli ufficiali. Ulteriori perdite si dovettero all’affondamento di alcune delle imbarcazioni che trasportavano nei Balcani i prigionieri destinati all’internamento in Germania.
Mercoledì 23, la giornata comincerà con la deposizione di una corona al monumento ai caduti, alle 10,30. Dalla spiaggia di Argostoli la delegazione pugliese raggiungerà il museo, nel centro storico del capoluogo di Cefalonia. Alle 11.30, il consigliere regionale Gianmario Zaccagnino e il sen. Angelo Rossi terranno discorsi commemorativi alla presenza delle autorità locali. Con loro, il presidente dell‘associazione Consiglieri, Giuseppe Abbati e Luigi Ferlicchia dell’Ufficio di Presidenza.
da CorriereSalentino
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