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Anche a Galatone la sinistra diffusa sul nostro territorio questo, che non sappiamo ancora se definire, Movimento politico inizia un percorso che non vuole esordire adesso perché incombono le elezioni europee e le provinciali.
Ma qui ed ora deve avere inizio un processo politico, non una sommatoria di sigle, una sinistra che sappia ospitare una comunità di popolo e non una elite di desueti dirigenti.
Per noi democrazia è attraversamento, conoscenza e radicamento del territorio, facciamo questo per dare vita ad un cantiere aperto che includa il mondo del lavoro e non lavoro, gli immigrati, il precariato e l’universo dei diritti oggi violati.
Una sinistra unita che sappia fare inchiesta sociale, indagine che diventa lotta politica esplicita, quando appunto fare politica è dare senso alle persone in carne ed ossa.
Oggi più che mai a Galatone, mal-governata da una destra divisa tra Poli Bortone e Pdl berlusconiano ma con l’obiettivo del potere fine a se stesso, c’è l’esigenza di una sinistra unita che sappia far uscire allo scoperto le clientele e le pastette diffuse da amministratori felloni.
Il nostro tentativo di riunire la sinistra è un’educazione civile alla conoscenza e all’amore nei confronti delle storie del nostro popolo.
Noi vogliamo provarci e invitiamo tutte e tutti coloro che si sentono di sinistra, laici, sinceramente democratici, libertari, ambientalisti a riannodare un filo quello spezzato della memoria storica del Movimento Operaio.
Maurizio Maccagnano
parlare di movimento operaio nel 2009 oltre ad essere anacronistico non ha più nessun significato politico.
RispondiEliminasvegliatevi!
coscienza politica,di classe,delle cassi più deboli e quindi anche di quella del movimento operaio. E' questo che serve e non il tuo sonno.Altro che svegliatevi caro anonimo. ANGELO CLEOPAZZO
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